GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

Università di Utrecht (Meier et al. , 2007, M7 nel seguito), il modello europeo (Grad e Tiira 2009, ESC nel seguito), il modello australiano (Kennett et al. , 2011, AusMoho nel seguito) e quello nordamericano (Gaherty et al. 2009, CEUS nel seguito). Per GEMMA, per i modelli M7, ESC e AusMoho sono disponibili le relative mappe della deviazione standard dell’errore, mentre per il modello C2 sono stati considerati i pesi discussi nella sezione precedente. Al modello CEUS è stata assegnata la stessa mappa degli errori di C2. Per poter confrontare i diversi modelli è stato utilizzato un semplice test statistico: considerando che tutti i modelli descrivono la stessa quantità, ovvero la profondità della Moho, e supponendo che i modelli siano indipendenti sia ha: (7) (8) dove e sono una coppia di modelli, è il nodo della griglia considerato. A questo punto dopo aver interpolato tutti i modelli su un grigliato di 2°x2° è possibile testare per ogni nodo della griglia se l’ipotesi Hp 0 : (9) sia verificata a un livello di significatività del 95%. I risultati di questo test sono riassunti nella Fig. 3 e mostrano come il modello GEMMA sia congruente con M7 su circa 81% del mondo, mentre è congruente con C2 per circa 95% e con C1 per circa 97%. Si può notare come le differenze maggiori rispetto a C2, C1 e M7 sono nella zona dell’Himalaya e dell’altopiano tibetano. Queste differenze sono dovute all’effetto della collisione tra la placca indiana e quella eurasiatica che provoca, proprio in queste regioni, la frammentazione della Moho e la presenza di Moho multiple. Pertanto la discrepanza può essere spiegata come una conseguenza del fatto che una netta separazione tra crosta e mantello non è un’approssimazione accettabile della struttura effettiva della litosfera in questa regione. Un modello completo dovrebbe includere la subduzione della litosfera e le variazioni di densità a livello della crosta inferiore. D’altra parte, questo risultato dimostra che, in linea di principio, le discrepanze tra il modello GEMMA e i modelli derivati da osservazioni sismiche possono essere utilizzati per rilevare la presenza di anomalie di densità. Un’altra incongruenza si riscontra al confine tra il bacino euroasiatico la piattaforma continentale del mare di Laptev ed è probabilmente dovuta a una modellazione errata delle province geologiche artiche. Le ulteriori incongruenze rispetto a M7 sono invece situate soprattutto nelle zone di passaggio tra crosta continentale e crosta oceanica e nella crosta oceanica recente. Le prime anomalie sono probabilmente dovute alla diversa risoluzione dei due modelli e a leggere differenze nella posizione del limite tra crosta continentale e crosta oceanica, mentre le seconde sono dovute alla non perfetta modellizazione dei ridge medio oceanici nel modello GEMMA. Fig. 2 – Profondità della Moho del modello GEMMA (sinistra) e rispettivo errore di stima (destra); unità [km]. 209 GNGTS 2013 S essione 3.3

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=