GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

Il fine di questo studio è la rivalutazione della storia sismica dell’area, ed in particolare l’aggiornamento delle conoscenze sull’evento del 1693, cercando di risolvere le questioni irrisolte attraverso una nuova lettura di tutte le fonti, note ed inedite. Qui di seguito descriviamo tutto il percorso della ricerca, dalle indagini svolte negli archivi alla valutazione dell’intensità macrosismica in ciascuna località. Archivi e fonti. La ricer- ca di nuove fonti documentali sul terremoto del Pollino dell’8 Gennaio 1693 non poteva pre- scindere da una dettagliata indagine sullo stato dell’arte della letteratura precedente, con particolare riferimento ai Rapporti Tecnici SGA (1994 e 2000), al Catalogo CFTI4Med (Guidoboni et al. , 2007), ed alla bibliografia in essi conte- nuta. I Rapporti Tecnici (SGA, 1994; SGA, 2000) riportano testi ed altre fonti coeve relati- ve alle località di Castrovillari, Mormanno, Morano Calabro e Oriolo. Altri documenti sono citati in CFTI4Med (Guidobo- ni et al. , 2007), che aggiunge altre quattro località al campo macrosismico (Cassano, Co- senza, Monteleone – l’odier- na Vibo Valentia – e Scalea). Sfortunatamente le trascrizio- ni dei testi di CFTI4Med non sono state rese disponibili, e si è dovuto procedere a recupera- re i documenti originali negli archivi dove erano conservati. La ricerca ha interessa- to fonti d’archivio, in special modo corrispondenze diplo- matiche o amministrative, ed anche lettere private, ed è sta- ta eseguita in diversi luoghi di conservazione come l’Archivio Segreto Vaticano, gli Archivi di Stato di Firenze, Venezia, Napoli e Cosenza, ed in nu- merosi archivi locali e par- rocchiali. Un altro gruppo di documenti è costituito da fonti giornalistiche originali, gaz- zette e notizie (vedi Gazzette Fig. 1 – Mappa delle intensità del terremoto del 1693 da a) Guidoboni et al. (2007); b) Camassi et al. (2011); c) questo studio. La località Monteleone (odierna Vibo Valentia) è fuori dei limiti della mappa. 129 GNGTS 2013 S essione 1.1