GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

documentate cerimonie e pratiche religiose svolte per rendere grazie della sopravvivenza al terremoto del 1693, a rimarcare l’assenza di danno significativo. Intensità assegnata 6 MCS. Colloreto (Morano C.). Il monastero di S. Maria di Colloreto è citato in documenti coevi (Libro seu Platea del Venerabile convento di Colorito, ADC, 1722) come pesantemente danneggiato dal terremoto del 1693. In questo caso, trattandosi di un singolo edificio, è più appropriata l’assegnazione di D (danno ad edificio singolo). Pedali (Viggianello). Il monastero di San Nicola da Tolentino a Pedali, presso Viggianello, avrebbe sofferto “… per il grandissimo danno patito dal terremoto…” , cosicché i frati dovettero vendere due casali di loro proprietà per ripararlo. Poiché il documento è datato 1700, è ragionevole ipotizzare che il terremoto del 1693 sia il più probabile evento sismico causa del danno. Assegnazione di D (danno ad edificio singolo). Anglona. Nella relazione del vescovo datata 19 agosto 1700 (ASV, 1700) la Cattedrale di Anglona “ dopo essere stata gravemente colpita dai recentissimi terremoti minacciava di rovinare”. Anche in questo caso, considerando il tempo trascorso e l’ubicazione, è ragionevole ritenere che il terremoto del 1693 sia il più probabile evento sismico causa del danno. Assegnazione di D (danno ad edificio singolo). Corigliano. Nella sua cronistoria di Corigliano Amato racconta, citando il forte terremoto Siciliano (e confondendo le date) “Corigliano ne fu potentemente scosso, le sue fabbriche vacillarono, ma fu immune da danni”. Si ritiene che, data la notevole differenza nella distanza epicentrale fra i due eventi, il terremoto cui si fa riferimento sia quello del Pollino. Intensità assegnata 5 MCS. Scalea. In alcune lettere private spedite da Scalea in data 5 marzo 1693 si riporta un continuo avvertire di eventi sismici che generano qualche apprensione. Riteniamo che possa trattarsi di repliche dell’evento del Pollino dell’8 gennaio. Intensità assegnata 5 MCS. Monteleone (odierna Vibo Valentia). In una lettera al Segretario di Stato di Spagna (AGS, 1693) viene riportata con dettaglio la descrizione delle scosse risentite a Monteleone a partire dall’8 gennaio 1693. Intensità assegnata 3 MCS. Cassano sullo Ionio. Nessuna delle fonti consultate cita Cassano come interessata all’evento del Pollino, pertanto è stata rimossa dalla lista delle località coinvolte dal terremoto del 1693. Tab. 1 – Lista delle località colpite dalla sequenza sismica del Pollino secondo gli studi precedenti ed a seguito del presente lavoro. Località Lat Lon Guidoboni et al. , 2007 Camassi et al. , 2011 Tertulliani e Cucci Altomonte 39.698 16.131 6.5 Anglona 40.249 16.560 D Cassano 7.0 5.5 Castrovillari 39.814 16.202 8.0 7.5 7 Colloreto (Morano) 39.889 16.151 D Corigliano 39.596 16.520 5 Cosenza 39.303 16.252 4.0 F Monteleone (Vibo Valentia) 38.675 16.102 3.0 3 Morano Calabro 39.844 16.136 8.0 7.5 7 Mormanno 39.889 15.989 7.5 6.0 6 Oriolo 40.052 16.447 7.0 7.0 6.5 San Basile 39.809 16.164 6.5 Saracena 39.775 16.157 5.0 6.5 Scalea 39.814 15.792 5.0 5.0 5 Pedali (Viggianello) 39.997 16.060 D 131 GNGTS 2013 S essione 1.1

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