GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

Conclusioni. È stata condotta una approfondita revisione del terremoto del Pollino del 1693, con il recupero di una notevole mole di nuove fonti documentali che hanno permesso di incrementarne il livello di conoscenza. Su questo evento esistevano finora due studi differenti di Guidoboni et al. (2007), citato in CFTI4Med, e di Camassi et al. (2011). La sintesi di tali studi è mostrata in Fig. 1 ed in Tab. 2. La ricerca storica ha contribuito a) alla rivalutazione dei valori di intensità di alcune località; b) alla scoperta di altre località interessate dall’evento sismico; c) più in generale, ad aggiornare l’intero scenario dell’evento. Il numero delle località per cui esistono informazioni utili sale dalle 7-8 dei lavori precedenti a 14. La massima intensità scende da 8-7.5 a 7. Abbiamo calcolato la magnitudo macrosismica e l’epicentro macrosismico dell’evento con il codice Boxer 4.0 (Gasperini et al. , 2010). I risultati sono mostrati Tab. 2. Tab. 2 – Parametri epicentrali del terremoto dell’8 gennaio 1693 secondo gli studi precedenti ed a seguito del presente lavoro. I parametri epicentrali di Camassi et al. sono stati calcolati in questo lavoro usando Boxer 4.0 poichè gli Autori non avevano elaborato questo dato nel loro lavoro. Autori latitudine longitudine Intensità epicentrale Magnitudo Mw Guidoboni et al. (2007) 39.850 16.217 8 5.7 Camassi et al. (2011) 39.903 16.262 7-8 5.35 Presente studio 39.826 16.158 7 5.1 Come si può notare in Tab. 2 la magnitudo macrosismica Mw dell’evento del 1693 è sensibilmente diminuita, ed è confrontabile con quella dell’ultimo evento sismico avvenuto nell’area il 26 ottobre 2012, Mw 5.0, I max 6. Ringraziamenti. Vogliamo ringraziare le molte persone che ci hanno aiutato durante la ricerca, contribuendo al successo del lavoro. Prima di tutti Viviana Castelli per la traduzione dal latino – lingua in cui sono scritti molti documenti – e Beatriz Brizuela e Jaume Dinares Turrell per la traduzione dallo spagnolo e la corrispondenza con gli archivi spagnoli a Valladolid. Grazie per la pazienza e la gentilezza agli archivisti, ai parroci e a tutti coloro che sono stati consultati in cerca di materiale originale. Un ringraziamento speciale al Prof. Vincenzo Toscani che ha autorizzato la lettura di un manoscritto originale rivelatosi prezioso per i nostri risultati. Bibliografia Letteratura scientifica Camassi R. and Castelli V.; 2004: Looking for new earthquake data in the 17th-18th century European “newssellers” network , Jou. Earth. Eng., 3 , 335-359. Camassi R., Castelli V., Molin D., Bernardini F., Caracciolo C. H., Ercolani E., Postpischl L.; 2011: Materiali per un catalogo dei terremoti italiani: eventi sconosciuti, rivalutati o riscoperti , Quaderni di Geofisica n. 96 . Castelli V. and Camassi R.; 2005: The shadow-zone of large Italian earthquakes. Early journalistic sources and their perception of 17th-18th centuries seismicity , Jou. Earth. Eng., 9 , 333-348 Cinti F. R., Cucci L., Pantosti D., D’Addezio G. and Meghraoui M.; 1997: A major seismogenic fault in a ‘silent area’: the Castrovillari fault (southern Apennines, Italy) , Geophys. Jou. Int., 130 , 595-605. Gasperini, P., G. Vannucci, D. Tripone and E. Boschi ; 2010: The location and sizing of historical earthquakes using the attenuation of macroseismic intensity with distance , Bull. Seismol. Soc. Am., 100 , 2035-2066; doi: 10.1785/0120090330. Guidoboni E. e Mariotti D.; 1997: I terremoti sconosciuti: Appunti per un catalogo , in Boschi, E., Guidoboni, E., Ferrari, G., Gasperini, P. and Valensise, G., Catalogo dei Forti Terremoti in Italia dal 461 a.C. al 1990, ING-SGA, Bologna, pp. 80-90. Guidoboni E., G. Ferrari, D.Mariotti, A.Comastri, G.Tarabusi and G.Valensise; 2007: CFTI4Med, Catalogue of Strong Earthquakes in Italy (461 B.C.-1997) and Mediterranean Area (760 B.C.-1500) . INGV-SGA. Available from http:// storing.ingv.it/cfti4med/ Locati M., Camassi R. e Stucchi M. (a cura di); 2011: DBMI11, la versione 2011 del Database Macrosismico Italiano . Milano, Bologna, Available from http://emidius.mi.ingv.it/DBMI11. Michetti A. M., Ferreli L., Serva L. and Vittori E.; 1997: Geological evidence for strong historical earthquakes in an “aseismic” region: the Pollino case (Southern Italy) , J. Geodynamics, 24 , Nos 1-4, 61-86, 132 GNGTS 2013 S essione 1.1

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