GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale
Passaro S., Milano G., D’Isanto C., Ruggieri S., Tonielli R., Bruno P.P.G., Sprovieri M. and Marsella E.; (2010): DTM- based morphometry of the Palinuro seamount (Italy, Eastern Tyrrhenian sea):geomorphological and volcanological implication. Geomorphology, 115 (1-2), pp. 129-140. Poli S., Chiesa S., Gillot P.Y., Gregnanin A. and Guichard F.; (1987): Chemistry versus time in the volcanic complex of Ischia (Gulf of Naples, Italy). Contr. to Mineral. and Petrol., 95 (3), pp. 322-335. Poli S., Chiesa S., Gillot P.Y., Guichard F. and Vezzoli L.; (1989): Time dimension in the geochemical approach and hazard estimation of a volcanic area: the isle of Ischia case (Italy). Journ. of Volcanol. and Geoth.Res., 36, pp. 327-335. Thouret J.C.; (1999): Volcanic geomorphology – an overview. Earth Science Reviews, 47, pp. 95-131. Trigila R., Agosta E., Currado C., De Benedetti A., Freda C., Gaeta M., Palladino D.M. and Rosa C.; (1995): The Volcano of the Alban hills – IV – Petrology. In: The Volcano of the Alban Hills., pp. 95-165. Walther J.; (1886): I vulcani sottomarini del Golfo di Napoli. Estratto dal Bollettino del Real Comitato Geologico, 9-10, 12 pp. Vezzoli L.; (1988): Island of Ischia. CNR, Quaderni De La Ricerca Scientifica, 114 (10), 122 pp. Evidenze geodetiche sulla presenza di due sorgenti di deformazione ai Campi Flegrei A. Amoruso, L. Crescentini, I. Sabbetta Dipartimento di Fisica, Università di Salerno Abbiamo analizzato gli spostamenti del suolo registrati ai Campi Flegrei dal 1980 al 2010, con lo scopo di evidenziare somiglianze o differenze tra i periodi di bradisismo positivo e negativo e mettere in luce possibili anomalie deformative in aree particolari. A questo scopo, abbiamo usato misure di livellazione dal 1980 al 1994, misure topografiche (angoli e distanze) eseguite nel giugno 1980 e giugno 1983 (Barbarella et al. , 1983), e dati SAR dal 1993 al 2010. In un primo momento abbiamo confrontato tra di loro gli spostamenti verticali relativi ai periodi di maggiore deformazione, caratterizzati da velocità di sollevamento o abbassamento del suolo pressoché costanti. In particolare, abbiamo considerato i periodi giugno 1980 - giugno 1983, giugno 1983 - ottobre 1984, gennaio 1985 - dicembre 1988, giugno 1989 - dicembre 1992, marzo 1995 - dicembre 1999. Nel caso dell’ultimo periodo abbiamo ricostruito gli spostamenti verticali in prossimità dei caposaldi di livellazione usando i dati SAR. Opportunamente scalati, gli spostamenti coincidono all’interno degli errori, con l’eccezione dei caposaldi situati nella Solfatara e in prossimità di essa. Il confronto tra la componente est degli spostamenti orizzontali del 1980-1983 e quella del 1995-2000 ha fornito risultati analoghi. Quanto sopra suggerisce la costanza del campo di deformazione durante tutti i periodi summenzionati, a parte la zona prossima alla Solfatara. Fig. 1 – a) Spostamenti verticali nel periodo 1995-2000, da dati SAR. b) Deformazione residua dopo aver sottratto l’effetto della sorgente della deformazione su larga scala; il quadrato verde rappresenta il centro della sorgente. c) Deformazione residua dopo aver sottratto anche il contributo della sorgente localizzata sotto la Solfatara; il cerchio verde rappresenta il centro della sorgente. 232 GNGTS 2013 S essione 1.3
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