GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

La rete geochimica Toscana. La rete di monitoraggio geochimico della Toscana è attualmente costituita da 6 stazioni operative installate nelle aree a maggior rischio sismico della regione: Lunigiana, Garfagnana, Mugello, Alta Valtiberina e comprensorio dell’Amiata. I siti selezionati sono i seguenti: 1) Equi Terme, nella provincia di Massa (sorgente termominerale che alimenta la piscina di un locale stabilimento termale); 2) Gallicano, nella provincia di Lucca (sorgente termominerale privata); 3) Vicchio, nella provincia di Firenze (sorgente Postignana) 4) Caprese Michelangelo, nella provincia di Arezzo (sorgente Armena); 5) Bagnore, nella provincia di Grosseto (sorgente pubblica); 6) Bagno Vignoni, nella provincia di Siena (pozzo termale, utilizzato per alimentare le piscine di un locale stabilimento termale). Metodi. Le stazioni di monitoraggio attualmente in uso sono state ideate e realizzate presso l’IGG-CNR di Pisa (Cioni et al. , 2007). Queste stazioni funzionano con acqua corrente (condizioni di flusso variabile tra 2 e 5 L/min) e sono attrezzate per la misura contemporanea dei seguenti 6 parametri: temperatura, pH, conducibilità elettrica, potenziale redox e concentrazioni di CO 2 e CH 4 disciolti in soluzione acquosa. Per la determinazione di CO 2 e CH 4 è stata appositamente progettata una cella di estrazione dei gas. La cella è munita di un tubo specificamente disegnato per favorire l’estrazione dei gas disciolti, il loro accumulo nello spazio di testa della cella ed il contemporaneo mantenimento di un battente acquoso a livello costante. I gas che si accumulano nello spazio di testa vengono mantenuti in contatto con la soluzione acquosa fino al raggiungimento di una condizione di equilibrio termodinamico con essa. Una pompa permette di prelevare la miscela gassosa dalla cella e di convogliarla all’interno di un circuito chiuso di cui fanno parte gli spettrometri IR dedicati alla misura della concentrazione dei gas. Le stazioni sono programmate per acquisire un dato al secondo per ogni parametro e per registrare il valore medio, la mediana e la varianza delle misure su intervalli di 5 minuti. L’ele- vata frequenza di acquisizione dei dati garantisce la possibilità di individuare anche variazioni molto brevi. Nelle stazioni di Gallicano, Equi Terme e Bagno Vignoni le operazioni di acqui- sizione, memorizzazione e trasmissione dati vengono effettuate mediante un data logger com- merciale, mentre nelle sta- zioni di Vicchio, Caprese Michelangelo e Bagnore tali operazioni sono gestite da un computer embedded . In queste ultime stazioni i dati vengono trasmessi via mo- dem GSM, dietro interroga- zione telefonica. Le stazioni corredate di data logger sono invece programmate per in- viare automaticamente e con cadenza giornaliera i dati – tramite router GPRS – ad un server che si trova presso il CNR di Pisa. Fig. 2 – Cella di estrazione dei gas (da Cioni et al. , 2007). 117 GNGTS 2013 S essione 2.1

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