GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

Sulla base della Carta Geologico-Geomorfologica (cfr. Fig. 2) e della sezione geolitologica FF’’ (WORKING GROUP SM-AQ, 2010) passante in prossimità dei profili ERT, è possibile associare all’elettrostrato superficiale relativamente resistivo depositi eluvio-colluviali (coll.), nel settore NNE, e depositi alluvionali (all) e di conoide (CON), nel settore SSW. Al di sotto, l’elettrostrato centrale relativamente conduttivo potrebbe essere relativo alla presenza di depositi fluviali e fluvio-lacustri (fl-lac), costituiti da un’alternanza di sabbie limose e limi argillosi. Anche in questo caso, lo strato relativamente resistivo in profondità potrebbe essere associato o a depositi lacustri antichi (LACa2), ghiaie ben addensate e conglomerati, o al substrato calcareo (CFR 2 ). Degne di nota sono le forti variazioni laterali di resistività che potrebbero essere relative alla presenza di faglie (tratto sepolto della faglia di San Gregorio?). Conclusioni. Il presente lavoro riporta i risultati relativi ad un’indagine geoelettrica svolta, nei pressi dell’abitato di San Gregorio (L’Aquila). Lo scopo dell’indagine geoelettrica era quello di fornire informazioni sull’eventuale presenza in profondità e sulla caratterizzazione geometrica di alcuni tratti sepolti del sistema di faglie normali Paganica-San Demetrio (PSDFS), che ha provocato nell’area aquilana il terremoto del 6 aprile 2009 (M w = 6.3), da indagare successivamente tramite scavo di trincee paleosismologiche. Sei Tomografie di Resistività Elettrica (ERT) sono state eseguite nell’abitato di San Gregorio (L’Aquila) e San Demetrio ne’ Vestini. Le ERT hanno mostrato dei pattern di resistività caratterizzati dalla presenza di variazioni sia orizzontali che verticali, associabili a contatti di natura litologico-stratigrafica e/o tettonici (possibile presenza di faglie), soprattutto nell’area di San Gregorio, utili per una corretta pianificazione di future indagini paleosismologiche. È da sottolineare che l’analisi e l’interpretazione delle tomografie presentate in tale report è basata solo sulle caratteristiche elettriche dei terreni investigati e sulle evidenze di campagna. Ulteriori dati di tipo geologico, geofisico, idrogeologico, geognostico e paleosismologico po- trebbero sicuramente migliorarne l’interpretazione. Bibliografia Boncio P., Pizzi A., Brozzetti F., Pomposo G., Lavecchia G., Di Naccio D., F. Ferrarini; 2010: Coseismic ground deforma- tion of the 6 April 2009 L’Aquila earthquake (central Italy, Mw6.3). Geophysical Research Letters, Vol. 37, L06308, doi:10.1029/2010GL042807. Boncio P., Pizzi A., Cavinato G.P., Cavuoto G., Giaccio B., Mancini M., Moscatelli M., Spadoni M. ;2010b: Carta Geologico- geomorfologica dell’area di Paganica Teatro – Zona industriale – Onna – San Gregorio, Microzonazione sismica dell’area aquilana, Macroarea 3, sito internet del Dipartimento della Protezione Civile, http://www.protezionecivile . it/cms/view.php?dir_pk=395&cms_pk=17356. Boncio P., Pizzi A., Cavuoto G., Mancini M., Piacentini T., Miccadei E., Cavinato G.P., Piscitelli S., Giocoli A., Ferretti G., De Ferrari R., Gallipoli R., Mucciarelli M., Di Fiore V., Franceschini A., Pergalani F., Naso G., Working Group Macroarea 3; 2011: Geological and geophysical characterization of the Paganica-San Gregorio area after the April 6, 2009 L’Aquila earthquake (Mw 6.3, central Italy): implications for site response. Bollettino di Geofisica Teorica e Applicata, 52 (3), 491-512. doi: 10.4430/bgta0014. Boncio P., Galli P., Naso G., Pizzi A.; 2012: Zoning Surface Rupture Hazard along Normal Faults: Insight from the 2009 Mw 6.3 L’Aquila, Central Italy, Earthquake and Other Global Earthquakes. Bulletin of the Seismological Society of America, 102 (3), 918-935. doi: 10.1785/0120100301. Bosi C., Bertini T.; 1970: Geologia della Media Valle dell’Aterno. Memorie della Societa Geologica Italiana, Volume IX, 719-777. EMERGEOWorking Group; 2009: Evidence for surface rupture associated with the Mw 6.3 L’Aquila earthquake sequence of April 2009 (central Italy), Terra Nova, 22, 43–51, doi:10.1111/j.1365-3121.2009.00915.x. Galli P., Giaccio B., Messina P.; 2010: The 2009 central Italy earthquake seen through 0.5 Myr-long tectonic history of the L’Aquila faults system, Quat. Sci. Rev. 29, 3768–3789, doi 10.1016/j.quascirev.2010.08.018. Giocoli A., Galli P., Giaccio B., Lapenna V., Messina P., Peronace E., Romano G., Piscitelli S.; 2011: Electrical Resistivity Tomography across the Paganica-San Demetrio fault system (L’Aquila 2009 earthquake). Bollettino di Geofisica Teorica ed Applicata Vol. 52 (3), 457-469; DOI 10.4430/bgta0029. Gruppo di Lavoro MS–AQ; 2010: Microzonazione sismica per la ricostruzione dell’area aquilana. Regione Abruzzo – Dipartimento della Protezione Civile, L’Aquila, 3 vol. e Cd-rom. http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_pub. wp?contentId=PUB25330. WORKING GROUP SM-AQ; 2010: Microzonazione sismica per la ricostruzione dell’area aquilana. Regione Abruzzo - Dipartimento della Protezione Civile, L’Aquila, 3 vol. e DVD-rom. http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_ pub.wp?contentId=PUB25330. 28 GNGTS 2013 S essione 1.1

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