GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

• per gli edifici in cui era ubicata una stazione sismica o in cui ricade un punto di modellazione deve essere usato il rispettivo spettro di risposta elastico in accelerazione indicato; • deve essere usato lo spettro di risposta elastico in accelerazione nell’area di estensione di ogni specifico punto di indagine con relativo spettro fornito; in questo caso si dovrà però tenere conto di eventuali presenze di depositi antropici su cui appoggiano le opere fondali dell’edificio interessato; • per alcune aree a comportamento sismico omogeneo, o per parti di esse, viene indicato uno spettro di risposta elastico in accelerazione di riferimento; tale spettro potrà essere utilizzato una volta confermate le condizioni geologico-geofisiche dell’area di interesse rispetto a quelle individuate con il presente studio. Nelle aree a comportamento sismico omogeneo nelle quali sono presenti depositi antropici o depositi di frana si è scelto di non indicare uno spettro di risposta elastico in accelerazione di riferimento. Per l’impiego dei risultati ottenuti, tenuto conto della loro completezza ed esaustività nonché della loro derivazione da approcci metodologici diversi, si è ritenuto ulteriormente condivisibile tra tutti i soggetti coinvolti: 1. indicare, per ogni punto di calcolo degli spettri derivanti dalle indagini eseguite, un’area di applicabilità del singolo spettro di raggio pari a L=Vs/f (con f frequenza propria del deposito cartografato derivante dai rapporti H/V e per l’intervallo di frequenza 1-8Hz in considerazione delle tipologie dell’edificato di Umbertide); 2. caratterizzare con lo spettro di risposta ritenuto più cautelativo, tra quelli specificatamente individuati dalle sole modellazioni numeriche, tutte le aree omogenee dal punto vista geologico e geofisico; 3. utilizzare come spettri di risposta rappresentativi delle singole aree quelli cosiddetti “lisciati” per il tempo di ritorno di 475 anni; 4. suggerire l’ottenimento di spettri di risposta per tempi di ritorno diversi da 475 anni mediante un processo di scalatura dello stesso attraverso un fattore costante su tutto lo spettro pari al rapporto tra le accelerazioni di ancoraggio delle NTC08 e l’accelerazione di ancoraggio calcolata per Tr = 475 anni. Il complesso delle indagini ed analisi eseguite permettono l’utilizzo dei risultati ottenuti per scopi di pianificazione urbanistica e di area vasta, per la pianificazione in emergenza e per scopi di progettazione. Di seguito sono riportati gli impieghi più appropriati: • pianificazione di area vasta ed in emergenza: carte di pericolosità sismica locale alla scala 1:10.000 contenenti di fatto l’individuazione delle zone suscettibili di amplificazione e delle zone suscettibili di instabilità; • pianificazione urbanistica comunale di tipo operativo-attuativo e scenari di danno per la pianificazione dell’emergenza: carte delle zone a comportamento sismico omogeneo alla scala almeno 1:10.000 con informazioni sulla consistenza delle amplificazioni; • politiche di riduzione del rischio sismico, progettazione su edifici esistenti e di nuova costruzione: carte con l’individuazione e l’assegnazione degli spettri di risposta sismica da utilizzare in specifiche aree, direttamente o dopo aver accertato che, nell’area di interesse, ricorrono le stesse condizioni geologico-geofisiche individuate dal presente progetto. Bibliografia Compagnoni M., Pergalani F.; 2013: Microzonazione sismica di Umbertide: analisi numerica. 32° Convegno Nazionale del Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida, Trieste 19-21 novembre 2013 GEOLOGIA Territorio e Ambiente; 2012: Sondaggi a carotaggio continuo per il sito di Umbertide. GeoStudi; 2012: Prove geotecniche di laboratorio per il sito di Umbertide. Laboratorio Geotecnico GEST; 2009: Prove geotecniche di laboratorio per il sito di Perugia. NTC - Norme Tecniche per le Costruzioni. DM 14 gennaio 2008, Gazzetta Ufficiale, n. 29 del 4 febbraio 2008, Supplemento Ordinario n. 30, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma (www.cslp.it ), 2008. 190 GNGTS 2013 S essione 2.2