GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

risposta sismica in corrispondenza dell’asse e dello spartiacque di una valle sepolta da lave. A tale scopo vengono descritti e discussi i dati geologici, geofisici raccolti nel corso degli studi di microzonazione di secondo livello, sulla base dei quali si propone una possibile chiave di lettura per le future modellazioni del problema. Assetto geologico e risposta sismica a santa venerina. Il sottosuolo di Santa Venerina è co- stituito da una successione di prodotti lavici, intercalati ad ingenti volumi di epiclastiti, caratte- rizzata dalla presenza di una discordanza stratigrafica principale, corrispondente ad una super- ficie di erosione profondamente incisa. La discordanza separa le colate laviche recenti, riferibili all’attuale stratovulcano (< 15 ka; Gillot et al. , 1994), con i depositi alluvionali ad esse associati, da un substrato costituito prevalentemente da una potente successione epiclastica, poggiante, a sua volta, su lave antiche. I dati di sottosuolo disponibili per l’area hanno consentito di rico- struire l’andamento in sottosuolo della superficie della discordanza angolare, corrispondente Fig. 1 – Modello digitale 3D dell’andamento della paleotopografia sepolta dalla coltre lavica recente (< 15 ka) nella zona di Santa Venerina. Nel modello è riportata la proiezione del sistema di fratture al suolo sviluppatosi durante l’evento sismico del 28 ottobre 2002. Nella carta sono ubicati i profili di Fig. 2. 210 GNGTS 2013 S essione 2.2

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=