GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

Definizione del moto sismico di input al bedrock. Per quanto riguarda questa attività, al fine di effettuare la modellazione numerica per la valutazione degli effetti di sito, si è reso necessario avere a disposizione accelerogrammi e spettri di risposta in accelerazione, da utilizzare come inputs sismici nella modellazione stessa. In questo progetto sono stati utilizzati 5 accelerogrammi registrati opportunamente selezionati e scalati, così come previsto dalle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC, 2008). Per ottenere questi risultati ci si è basati sui risultati ottenuti dal Gruppo di Lavoro, 2004, per la determinazione della mappa di pericolosità sismica, nei quali sono riportati, per diversi periodi di ritorno, i valori di accelerazione massima attesa (a max ) e delle ordinate spettrali degli spettri di risposta in accelerazione su una griglia regolare. Il tempo di ritorno considerato è stato quello di 475 anni, in quanto valore convenzionalmente utilizzato per studi di pericolosità. Per il Comune di Umbertide si sono scelti i 4 punti della griglia di riferimento che racchiudono il punto di ubicazione secondo l’ISTAT del comune e calcolate le relative distanze: il valore di a max assegnato al Comune è stato ottenuto come media ponderata, con l’inverso della distanza, dei valori assegnati ai quattro punti della griglia che è risultato essere 0.222 g. Per la scelta degli accelerogrammi registrati è stata utilizzata la Banca dati ITACA (Working Group ITACA, 2010). Per la selezione delle 5 storie accelerometriche utilizzate nelle analisi numeriche è stato seguito quanto previsto dalle NTC ed in particolare: (meccanismo distensivo – faglia normale); magnitudo (Mw) compresa tra 4.5-5.0 e distanza epicentrale compresa tra 0-10 km; massima accelerazione orizzontale attesa (0.222 g); spettro-compatibilità con lo spettro di target; registrazioni effettuate su substrato rigido. Le registrazioni scelte sono state oggetto di scalatura. Le principali caratteristiche delle 5 registrazioni selezionate sono riportate in Tab. 1, inerenti la sigla della stazione di registrazione, la latitudine e longitudine della stazione, la distanza della stazione dall’epicentro dell’evento, il nome dell’evento, il nome della stazione, la componente del moto, la litologia su cui è posta la stazione e il valore del picco di accelerazione registrato e il fattore di scalatura utilizzato. Tab. 1 – Principali caratteristiche delle registrazioni selezionate. Sigla Lat (°) Long (°) Distanza epicentrale (km) Evento Stazione Comp. Litologia Pga (g) SC CSC 42.719 13.013 9.3 VAL NERINA Cascia W-E Roccia 0.203 1.4 PTL 43.427 12.449 26.1 GUBBIO Pietralunga W-E Roccia - 0.177 1.3 ASS 43.075 12.604 24.1 UMBRIA-MARCHE 1° SHOCK Assisi N-S Roccia 0.155 1.3 ASS 43.075 12.604 21.4 UMBRIA-MARCHE 2° SHOCK Assisi W-E Roccia 0.188 1.3 BSC 41.010 15.376 28.0 IRPINIA Bisaccia NS Roccia 0.096 2.3 In Fig. 1 sono riportati gli spettri elastici di risposta in accelerazione dei 5 accelerogrammi selezionati, opportunamente scalati, lo spettro mediato e lo spettro di risposta previsto dalle NTC per il Comune di Umbertide e per sottosuolo di categoria A. Valutazione della risposta sismica locale. La valutazione della risposta sismica locale dell’area in esame ha previsto i seguenti passi: 1. reperimento dei dati di base geologici, geotecnici e geofisici (Boscherini et al. , 2013); in particolare sono state analizzate 5 sezioni geologiche rappresentative dell’area in studio (Fig. 2a). I parametri geotecnici e geofisici utilizzati nella analisi sono riportati in Tab. 2, in particolare: la sigla utilizzata per ogni unità litotecnica individuata, il peso di volume (g), i valori della velocità delle onde S (Vs), delle onde P (Vp), il coefficiente di Poisson, il rapporto di smorzamento iniziale ed il campione di riferimento per le 221 GNGTS 2013 S essione 2.2

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