GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

se disponibili, ecc.), è possibile definire un modello del sottosuolo che sarà sintetizzato nelle sezioni geologico tecniche. Per la realizzazione delle Carte di MS è necessario individuare aree a comportamento sismico omogeneo: tali aree faranno parte della stessa microzona. Nella Carta delle MOPS aree con litologie diverse, o di differente ambiente deposizionale, potranno essere caratterizzate da un medesimo comportamento dinamico (Fig. 2a); analogamente, aree con stesse litologie e con differente ambiente deposizionale potrebbero avere diverso comportamento dinamico (Fig. 2b). Come già detto, utilizzando i dati acquisiti da misure di rumore ambientale (frequenze fondamentali) e da sondaggi geognostici, è possibile altresì ottenere informazioni utili per individuare l’andamento del substrato e, quindi, lo spessore dei depositi e dei terreni di copertura. Sebbene in alcune aree possa affiorare il medesimo litotipo, potrebbe essere necessario distinguere diverse microzone in funzione dello spessore delle coperture, causa di un comportamento dinamico differente. Fig. 2 – Dalla CGT_MS alla Carta delle MOPS: (a) esempio di aree con litologie di differente ambiente deposizionale, “GM es” e “GM cz”, caratterizzate da un medesimo comportamento dinamico, zona “2003” (stralci tratti dalla CGT_MS e dalla Carta delle MOPS del Comune di Castelpetroso, Regione Molise); (b) esempio di aree con litologie di differente ambiente de posizionale, “GM fd” e “GM es”, caratterizzate da un diverso comportamento dinamico, zone “2001” e “2003” (stralci tratti dalla CGT_MS e dalla Carta delle MOPS del Comune di Castelpetroso, Regione Molise); (c) esempio di aree in cui affiora la medesima litologia (substrato) ma con differente risposta sismica in funzione del grado di fatturazione (stralci tratti dalla CGT_MS e dalla Carta delle MOPS del Comune di Forlì del Sannio, Regione Molise). 243 GNGTS 2013 S essione 2.2

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