GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

Le registrazioni sono state elaborate utilizzando l’approccio ESAC (Okada, 2003), che ha premesso la determinazione delle curve di dispersione delle velocità effettive delle onde di Rayleigh ( V R ). Elaborazione dati e risultati. Nelle curve H/V (rapporti spettrali fra le componenti oriz- zontali e verticali del moto superficiale) derivate dalle misure a stazione singola, è presente talvolta più di un picco: in molti casi la scelta del massimo, da mettere in relazione con il con- trasto principale d’impedenza è stata tutt’altro che scontata, sopratutto per le curve con picchi poco chiari e d’ampiezza inferiore o di poco superiore ad uno; per questo, le oltre cento misure sono state raggruppate in sedici aree, scelte in base al litotipo affiorante ed alla congruenza delle curve H/V limitrofe. Sovrapponendo le curve H/V del gruppo di misure di ciascuna zona, è stato scelto il picco attribuibile al principale contrasto d’impedenza, concentrando l’attenzione sul comportamento medio delle varie “famiglie” di misure; con questa operazione è stato scelto un solo picco per ogni misura ed inoltre è stato possibile valutare l’inaffidabilità di quelle misure che fossero Fig. 1 – Carta delle misure di vibrazioni ambientali con stazione singola; la legenda è relativa alla frequenza del massimo della curva H/V attribuibile all’interfaccia risonante principale (da Peruzzi, 2012). 301 GNGTS 2013 S essione 2.2

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