GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale
spesso in forma bi-modale, con un nodo la cui frequenza varia da sito a sito ma si posiziona in genere fra 1.2 Hz e 2 Hz. La risposta in bassa frequenza (frequenze inferiori a 1.2 Hz) è interpretata con la presenza di una discontinuità alla scala del bacino, verosimilmente posta a una profondità maggiore di 50 m e caratterizzata da un buon contrasto d’impedenza. La risposta a frequenze variabili maggiori di 2 Hz, spesso diversificata in più picchi, è legata generalmente alla presenza di discontinuità con basso contrasto di impedenza e bassa eterogeneità laterale nei primi 30-50 m. Tali risposte costituiscono di fatto quelle di interesse ingegneristico. Mentre il lobo in bassa frequenza è presente nella maggior parte dei siti, anche esterni all’area urbana – d’altro canto, trattandosi di discontinuità più profonde è verosimile che queste caratterizzino gran parte dell’area misurata−, il picco in frequenza medio-alta (1-8Hz) all’interno del bacino è molto debole se non inesistente mentre diventa evidente lungo i margini esterni SO e NE. Un andamento simile si riscontra nella banda in alta frequenza (8-20 Hz), dove i picchi H/V sono in genere di modesta entità eccetto che localmente per alcuni siti. Ciò avvalora l’interpretazione di uno spessore dei sedimenti alluvionali che si riduce progressivamente verso il bordo. Stima della risposta di sito da registrazioni di terremoti. Al fine di stimare la risposta sismica locale è stata realizzata una rete temporanea di stazioni sismometriche, per un totale di 20 siti, di cui 3 scelti come siti di riferimento. Quest’attività è stata svolta dall’OGS con la collaborazione dell’Osservatorio Sismico A. Bina di Perugia. Tutti i siti sono stati equipaggiati con strumentazione simile, consistente in acquisitore digitale a 24 bit REFTEK 130 e sismometro a tre componenti Lennartz 3D Lite-1s con periodo proprio di 1 s. Il periodo di acquisizione è stato suddiviso in due fasi: un primo gruppo di 10 stazioni (tutte collocate all’interno del perimetro urbano di Umbertide eccetto che per due siti di riferimento) sono rimaste in acquisizione nel periodo marzo-settembre 2012, mentre un secondo gruppo di stazioni, posizionate all’esterno dell’area urbana, hanno registrato nel periodo settembre 2012 - febbraio 2013 (alcune stazioni sono state mantenute in tutto il periodo negli stessi siti per continuità). Il reperimento di siti di riferimento è stato uno degli aspetti critici di questo studio, in quanto non si trovavano siti con caratteristiche adatte a breve distanza da Umbertide. Alla fine, sono stati selezionati 3 siti, posti fuori dall’area urbana, che sono stati utilizzati insieme, Fig. 2 – A sinistra: spettro di risposta di accelerazione lisciato per il sito UM04 (curva nera). La figura mostra anche lo spettro di risposta specifico di sito (curva verde) e lo spettro di risposta cui è applicato lo smoothing (blu), che è dato in pasto alla procedura di lisciatura. Sono poi mostrati, per riferimento, gli spettri di normativa NTC-08 per le varie classi di suolo (rispettivamente, A = blu, B = rosso, C = verde, D = rosa, E = azzurro). A destra: amplificazione di risposta spettrale (linea grigia) stimata per lo stesso sito UM04 e messa a confronto con le amplificazioni dedotte dagli spettri di normativa. 308 GNGTS 2013 S essione 2.2
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