GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

Franco 2005, 2011). Tale tecnica consente la costruzione di sezioni sismiche in tempi intercetti e/o convertite in profondità del tutto analoghe a quelle ottenibili con le tecniche standard di trattamento dei dati di sismica a riflessione. È importante sottolineare che tale tecnica consente di ricostruire non solo il modello ma anche di fornire informazioni bidimensionali circa gli attributi che caratterizzano le interfacce rifrangenti (geometrie, velocità e ampiezze). L’analisi a rifrazione qui utilizzata, limitata alla sola fase P, fornisce utili informazioni per supportare l’interpretazione geofisica dei dati MASW (modelli in fase S) che per sua caratteristica è soggetta ad una minore accuratezza nella ricostruzione del modello. In due casi (siti del Cimitero e di via Roma) emergono profili di velocità delle onde S che mostrano la presenza di un debole riflettore a circa 20 m di profondità e per i quali si può stimare un valore di VS30 che si colloca al limite inferiore della classe B. Nel terzo caso (Pian d’Assino), invece, il profilo di velocità Vs mostra la presenza di un gradiente continuo e l’assenza di contrasti d’impedenza significativi. In questo caso il valore di VS30 pone il sito in classe B in modo univoco. Conclusioni. Sono stati presentati i risultati delle indagini geofisiche-sismologiche effettuate nell’ambito di uno studio finalizzato alla microzonazione dell’area urbana di Umbertide commissionato dalla Regione Umbria all’OGS, e che si è avvalso della collaborazione del CNR-IDPA. Lo scopo è di fornire dati ed elementi quantitativi costruiti su base scientifica sperimentale utili alla microzonazione dell’area urbana di Umbertide. Sono stati eseguiti tre tipi d’indagine: stime di rapporti spettrali H/V da registrazioni di rumore sismico ambientale; stime della risposta spettrale di sito da registrazioni di terremoti; caratterizzazione del profilo verticale di Vs da indagini sismiche di superficie. I rapporti H/V stimati mostrano in molti casi una forma bi-modale, testimoniando in tal caso la presenza di un contrasto d’impedenza in profondità e uno più superficiale. In genere le ampiezze dei rapporti H/V sono piuttosto contenute, e solo in alcuni casi si rilevano picchi di ampiezza significativa nella banda di maggiore interesse 1-10 Hz. La parte centrale del bacino su cui si trova Umbertide è in genere caratterizzata dai rapporti H/V più piatti, i picchi di amplificazione sembrano concentrarsi verso i margini esterni (soprattutto quello a SO) interessando aree la cui ampiezza è funzione della frequenza: man mano che la frequenza si alza, la zona suscettibile di amplificazione si restringe e si sposta verso il bordo, in coerenza con un’interpretazione che vede la frequenza di risonanza che aumenta con l’assottigliarsi degli spessori di suolo. Per 20 siti collocati sia all’interno che all’esterno dell’area urbana, sono stati stimati gli spettri di risposta specifici di sito, le curve di amplificazione di risposta spettrale e i fattori di amplificazione. Le stime si basano sull’analisi di moti deboli del suolo, pertanto possono determinare una sovrastima e sottostima dell’amplificazione rispettivamente nella banda dei corti periodi (T < 1 s) e dei lunghi periodi (T > 1 s). Riguardo al terzo punto, sono stati eseguiti dei profili sismici a rifrazione presso tre siti. In prima battuta, le mappe H/V e dei fattori Fa sembrerebbero fornire indicazioni contraddittore: gli H/V indicherebbero una mancanza di una frequenza di risonanza dominante nel centro del bacino, mentre gli Fa mostrerebbero un progressivo aumento da SO a NE, con valori elevati nel centro del bacino. I tre profili di velocità forniscono una buona chiave di lettura: molte aree sono caratterizzate da suoli con velocità anche bassa, ma che aumenta gradualmente con la profondità senza però la presenza di un contrasto di impedenza elevato alla base. In tali suoli, l’ampiezza del campo d’onda si amplifica in modo simile su tutta la banda di frequenze 0.3-10 Hz (0.1-3 s). Ringraziamenti. Questo studio è stato svolto nell’ambito di una convenzione stipulata tra la Regione Umbria, Servizi Tecnici, e l’OGS, Dipartimento Centro di Ricerche Sismologiche, con Determina Dirigenziale n. 9649 del 20/12/11. Si ringraziano: il Comune di Umbertide per l’assistenza e il supporto forniti nell’individuazione dei siti; l’Osservatorio Sismico A. Bina di Perugia per la collaborazione nella gestione delle stazioni sismometriche. Bibliografia Andrews, D. J.; 1986. Objective determination of source parameters and similarity of earthquakes of different sizes , in Earthquake Source Mechanics, S. Das, J. Boatwright, and C. H. Scholz (Editors), American Geophysical Union, Washington, D.C., 259-267. 311 GNGTS 2013 S essione 2.2

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=