GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

aggiornato della struttura (model updating) grazie al quale pianificare anche interventi più o meno invasivi sulla singola struttura. Schematicamente un sistema di monitoraggio strutturale permanente può essere costituito dagli elementi rappresentati in Fig. 1. Dunque: • una rete di sensori, connessi ad sistemi di elaborazione in sito capaci anche di analisi speditive, collocati permanentemente su una struttura e in grado di rilevare sia la risposta strutturale alle sollecitazioni esterne, sia le grandezze ambientali che possano influire su di essa; • un sistema di raccolta e trasmissione dei dati che può operare mediante sistemi cablati o no; • una procedura automatica per l’analisi dei dati finalizzata alla diagnosi strutturale; • un sistema decisionale e di allerta per la gestione di situazioni di emergenza. Il tipo e la densità della strumentazione che costituisce un sistema di monitoraggio sismico dipendono dall’obiettivo del sistema stesso ed dal dettaglio con cui si vuole indagare il comportamento della struttura. Tradizionalmente la risposta sismica delle strutture viene misurata mediante accelerometri tri-direzionali, in grado di registrare in uno o più punti significativi della struttura le componenti del moto. In funzione del livello e del tipo di informazioni che si vogliono ricavare è possibile calibrare il numero ed il tipo di strumenti da utilizzare. Importanti passi avanti sono stati fatti nelle teorie riguardanti il monitoraggio delle strutture con l’applicazione dell’analisi della propagazione delle onde all’interno degli edifici (Safak, 1999; Ivanović et al. , 2001; Snieder e Safak, 2006; Todorovska e Trifunac, 2008; Trifunac et al. , 2008; Todorovska 2009a, 2009b; Ditommaso et al. , 2010; Mucciarelli et al. , 2011; Picozzi et al. , 2011) e con lo sviluppo e l’applicazione di tecniche di analisi tempo-frequenza (Mucciarelli et al. 2011; Parolai 2009; Puglia et al. , 2011, Ponzo et al. , 2010; Ditommaso et al. , 2010, 2012). Grazie alle tecniche di analisi tempo-frequenza messe a punto negli ultimi anni, Fig. 1 – Schematizzazione di un sistema di monitoraggio strutturale (Lomongelli, 2013). 350 GNGTS 2013 S essione 2.3

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