GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

effetti sismici attesi. La tavola risulta costituita da un foglio in scala 1:65.000 per il territorio di pianura e 7 fogli in scala 1:25.000 per il territorio di collina e montagna. Tuttavia si precisa che tale cartografia è stata realizzata alla scala 1:10.000 per l’Appennino e 1:25.000 per la pianura ed è disponibile in formato digitale (Fig. 2). È opportuno sottolineare che il documento cartografico finale così ottenuto, non è una carta di microzonazione sismica, poiché è basato solo su informazioni qualitative, senza il supporto di indagini geotecniche, geofisiche e analisi di risposta sismica locale specifiche (elaborazioni queste necessarie per quantificare il comportamento dei terreni in caso di sollecitazioni sismiche). Ciò nonostante, questa cartografia costituisce sicuramente un livello di conoscenza propedeutico e di partenza, necessario per gli studi comunali di microzonazione sismica, poiché, localizzando aree a diversa pericolosità, fornisce preziose indicazioni per la localizzazione e il tipo di indagini da realizzare; in questo senso, la “Carta degli Effetti Locali Attesi” della Provincia di Bologna costituisce un “primo livello di approfondimento” a scala territoriale per gli studi di microzonazione sismica. Va inoltre puntualizzato che l’elaborazione proposta per la Tav. 2C, poiché si basa esclusivamente su dati a vasta scala, è da ritenersi valida solo a scala sovracomunale provinciale, mentre alla scala comunale è possibile che la quantità e la distribuzione dei dati già disponibili permettano l’elaborazione di una carta meglio definita nei perimetri delle aree individuate, ovvero servano indagini per verificare la reale presenza ed estensione delle condizioni che possono determinare effetti locali e realizzare la carta adeguatamente documentata ad una scala di maggiore dettaglio (1:5.000 per il territorio urbanizzato e da urbanizzare). Infine, i dati di questa carta sono utili anche per una più reale elaborazione degli scenari di danno ai fini della pianificazione dell’emergenza (piani provinciali di protezione civile), in 359 GNGTS 2013 S essione 2.3

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