GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

INDICI DI OPERATIVITÀ PER LA VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE LIMITE DI EMERGENZA (CLE) M. Dolce 1 , E. Speranza 1 , G. Di Pasquale 1 , F.Giordano 1 , F. Bocchi 2 1 Dipartimento della Protezione Civile, Roma 2 ReLUIS - Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica Premessa. Il presente lavoro illustra un modello valutativo per l’analisi della Condizione Limite di Emergenza (CLE) dell’insediamento urbano, introdotta dall’articolo dall’art. 18 dell’OPCM 4007 del 29/02/2011, nell’ambito degli interventi previsti dall’articolo 11 della legge 77/2009, di conversione del decreto legge Abruzzo. L’analisi della CLE 1 è riferita all’intero insediamento urbano e prevede l’individuazione, a partire dal piano di protezione civile comunale, di quegli elementi strettamente necessari alla gestione del sistema fisico di emergenza (Edifici Strategici, Aree di Emergenza, Infrastrutture di Accessibilità) e di ulteriori manufatti edilizi (Unità Strutturali ed Aggregati Strutturali) che per effetto del loro danneggiamento, in caso di sisma, possono interferire ed inibire l’operatività del sistema così definito. In sintesi l’analisi, prevede: a) l’individuazione degli edifici e delle aree che garantiscono le funzioni strategiche per l’emergenza; b) l’individuazione delle infrastrutture di accessibilità e di connessione con il contesto territoriale, degli edifici e delle aree di cui al punto a) e gli eventuali elementi critici; c) l’individuazione degli aggregati strutturali e delle singole unità strutturali che possono interferire con le infrastrutture di accessibilità e di connessione con il contesto territoriale. L’analisi della CLE viene effettuata utilizzando degli standard di archiviazione e rappresentazione cartografica dei dati, raccolti attraverso un’apposita modulistica predisposta dalla Commissione Tecnica per gli studi di MS (2012). Strumenti operativi propedeutici all‘analisi sono 5 tipi di schede di rilievo (scheda Edificio Strategico ES, area di emergenza AE, infrastruttura di accessibilità e connessione AC, unità strutturaleUS, aggregato strutturaleAS) e i relativi standard di rappresentazione e archiviazione informatica dei dati acquisiti. Un apposito software (Soft CLE) consente l’inserimento dei dati e la strutturazione di un DB georeferito. A partire dagli elementi e dalle informazioni raccolte nell’ambito dell’analisi della CLE, è stato messo a punto presso il Dipartimento della Protezione Civile un modello di valutazione della Condizione Limite di Emergenza (CLE) dell’insediamento urbano 2 , che sintetizzi le prestazioni del sistema attraverso pochi indici. Il presente articolo descrive finalità, approccio metodologico ed alcune applicazioni del modello di analisi I.OPA.CLE (Indici di Operatività della condizione limite di Emergenza). Finalità del modello valutativo I.OPA.CLE. La valutazione del sistema di gestione dell’ emergenza, definito dell’analisi della CLE, avviene attraverso la formulazione di Indici di Operatività relativi al sistema nel suo complesso e ai singoli sottosistemi. L’approccio seguito nella valutazione è di tipo probabilistico, e i dati alla base dell’analisi sono direttamente derivati, ed automaticamente importabili, dall’analisi della Condizione limite di Emergenza di un dato Comune, unitamente ai dati di pericolosità comunale. Gli indici formulati forniscono la probabilità di mantenimento dell’operatività in emergenza del sistema o dei sottosistemi. L’operatività è intesa in senso strettamente fisico ed è pertanto limitata alla verifica dei soli requisiti fisici necessari allo svolgimento di una data funzione 1 L’Analisi della CLE è stata messa a punto da un gruppo di lavoro costituito da: Mauro Dolce (Coordinatore), Fabrizio Bramerini, Sergio Castenetto, Giacomo di Pasquale, Giuseppe Naso, Elena Speranza con contributi di: Chiara Conte, Edoardo Peronace, Bruno Quadrio. 2 La valutazione della CLE è stata messa a punto da un gruppo di lavoro costituito da: Mauro Dolce (coordina- tore), Elena Speranza, Giacomo Di Pasquale, Francesco Giordano, Flavio Bocchi, con contributi di: Fabrizio Bramerini, Sergio Castenetto, Rachele Ferlito, Giuseppe Naso, Angelo Pizza. 382 GNGTS 2013 S essione 2.3

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=