GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

nell’ambito della pianificazione e della progettazione urbanistica. In questa direzione vanno i diversi accordi sottoscritti fra Provincia e Comuni tra il 2010 e il 2013, per incentivare il rinnovo della pianificazione urbanistica mettendo in valore le conoscenze acquisite in materia di pericolosità sismica e le conseguenti attenzioni urbanistiche. Inoltre la Provincia di Modena si è dotata di un Sistema Informativo Territoriale (SIT) a supporto delle attività esercitate nel campo della pianificazione del territorio. Tramite un portale cartografico dedicato http://www.sistemonet.it/ pubblica non solo i dati geosensibili propri, ma anche quelli derivati dagli strumenti di pianificazione urbanistica comunale o da altre banche-dati certificate, offrendo un servizio, sia ad Enti pubblici che al settore privato, con applicazioni web-GIS a vario tema. Il portale si configura come un ambiente per lo sviluppo di applicazioni standardizzate, basato su un catalogo di dati, funzioni, servizi web ed applicazioni GIS finalizzate alla gestione e consultazione di Piani o Programmi di natura urbanistica e di gestione ambientale, implementando nel contempo diverse e specifiche web- app. Attualmente sono disponibili on-line 34 applicazioni WebGIS, realizzate sia direttamente ad uso della Provincia che su richiesta di Enti Locali. Tra esse sono temi quali la sicurezza del territorio (Dissesto e Microzonazione sismica); il Piano Territorale di Coordinamento provinciale 2009, già oggetto di specifiche comunicazioni, e numerosi altri. Il portale consente di navigare on-line il complesso delle cartografie e degli altri supporti geosensibili (mappe catastali, foto aeree, ecc.) proponendo per ogni singola applicazione un’idonea selezione dei tematismi utilizzabili, visualizzando a scelta gli elementi disponibili in funzione dell’applicazione ed effettuando interrogazioni su essi. I servizi realizzati consentono generalmente il download dei dati oltre che l’interrogazione delle cartografie, in quanto la priorità è favorire l’accessibilità e la divulgazione dell’informazione digitale a supporto della gestione e della programmazione del territorio e dell’ambiente. Nell’ottica quindi dell’opportuna divulgazione e circolazione della conoscenza, è stata realizzata anche un’apposita applicazione per la pubblicazione e per l’interrogazione degli elaborati di MS compiuti dai Comuni modenesi in questi ultimi due anni. I dati utilizzati per la gestione degli applicativi urbanistici sono conformi ai modelli previsti dai protocolli regionali, quelli relativi alla MS sono conformi ai protocolli regionali ed a quelli ministeriali (Mengoli et al. , 2012). Studi di Microzonazione Sismica: redazione condivisa tra Provincia e Comuni . Nella logica di una pianificazione condivisa e di supporto operativo, la Provincia di Modena da un lato e cinque Comuni dall’altro (Bastiglia, Guiglia, Marano sul Panaro, Montese e Zocca), hanno sottoscritto un accordo (2010) per la realizzazione unitaria della MS (Manicardi, 2013), essendo realtà territoriali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e dotati di forze tecnico- economiche troppo esigue per affrontare singolarmente le attività. Di questi comuni solo Bastiglia presenta un territorio di media pianura (11,5 km 2 ) con popolazione accentrata in un unico agglomerato urbano. I restanti quattro comuni invece sono territori più complessi, appartenenti alla fascia collinare–montana dell’Appennino Modenese, che si distendono con contiguità al crinale appenninico sino ai settori di collina-pianura. La loro struttura insediativa presenta numerosi agglomerati urbani diversamente articolati dal punto di vista territoriale tra centri capoluogo e frazioni, sia per numero, che per ampiezza e localizzazione, anche rispetto all’assetto geo-morfologico dei territori. Si pone qui in evidenza che l’occasione della contiguità territoriale dei quattro comuni di collina-montagna ha anche consentito di formulare considerazioni di area vasta sulle relazioni tra i caratteri geologico strutturali e la risposta sismica delle unità litotecniche dei territori indagati. Detto territorio, costituito prevalentemente da successioni pelitico arenacee, arenacee, marnose, pelitico marnose, argillitiche ed argillose, è interessato diffusamente da processi di instabilità e condizioni di instabilità potenziale, con presenza di aree a rischio idrogeologico elevato e molto elevato ed abitati da consolidare e trasferire. Le forme e processi sono generalmente rappresentati da accumuli di frana quiescente ed attiva, di erosione 403 GNGTS 2013 S essione 2.3

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