GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

il rapporto con il costruito, in particolare con i centri storici come contesti di maggiore vulnerabilità, fino alla verifica dei singoli edifici ritenuti essenziali e che poi sono stati dichiarati inagibili. Tale analisi dettagliata ha contribuito così, per ciascun Comune, alla riformulazione del sistema di gestione per l’emergenza, correggendo e modificando alcune condizioni critiche. Le nuove scelte conseguenti a tali riformulazioni dovranno tradursi in ricadute nella pianificazione comunale e sovracomunale d’emergenza. Bibliografia DAL 112/2007: Atto di indirizzo e coordinamento tecnico ai sensi dell’art. 16, c. 1, della L. R. 20/2000 per “Indirizzi per gli studi di microzonazione sismica in Emilia-Romagna per la pianificazione territoriale e urbanistica” . Deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 112 del 2/5/2007, Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 64 del 17/5/2007. Facciorusso J., Madiai C., Vannucchi G.; 2012: Rapporto sulla risposta sismica locale e pericolosità di liquefazione a S. Carlo e Mirabello. 3 ottobre 2012 . http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/geologia/temi/sismica/liquefazione- gruppo-di-lavoro Galli P., Castenetto S., Peronace E.; 2012: Terremoti dell’Emilia - Maggio 2012. Rilievo macrosismico mcs speditivo. Rapporto finale 15 Giugno 2012 . Dipartimento della Protezione Civile http://www.protezionecivile.gov.it/resources/ cms/documents/TerremotoEmiliaMCS.pdf ICMS; 2008: Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica . Dipartimento della Protezione Civile e Conferenza delle Regioni e Province autonome; 3 vol. e 1 DVD. Idriss, I.M., Boulanger, R.W.; 2008: Soil liquefaction during earthquakes. Monograph MNO-12, Earthquake Engineering Research Institute, Oakland, CA, 261 pp. Laurenzano G., Priolo E., Barnaba C., Gallipoli M. R., Klin P., Martelli L., Mucciarelli M., Romanelli M.; 2013: Studio sismologico per la caratterizzazione della risposta sismica di sito ai fini della microzonazione sismica di alcuni comuni della regione Emilia-Romagna. Questo volume. Martelli L., Calabrese L., Ercolessi G., Severi P., Tarabusi G., Pileggi D., Rosselli S., Minarelli L., Pergalani F., Compagnoni M., Vannucchi G., Madiai C., Facciorusso J., Fioravante V., Giretti D., Mucciarelli M., Priolo E., Laurenzano G.; 2013: Cartografia speditiva dell’amplificazione e del rischio di liquefazione nelle aree epicentrali del terremoto dell’Emilia 2012 (M L =5.9). In questo volume. Sonmez H.; 2003 : Modification to the liquefaction potential index and liquefaction susceptibility mapping for a liquefaction-prone area (Inegol-Turkey). Environ Geology 44(7): 862–871. Azioni svolte per la mitigazione del rischio sismico nell’ambito del Progetto pilota “Osservatorio Ambientale Permanente della Biodiversità” del Comune di Colli a Volturno (Is) G. Milano Osservatorio Vesuviano – Sezione di Napoli INGV, Napoli Introduzione. Nell’ambito dell’Accordo di Programma Multiregionale in Materia di Biodiversità sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare per l’utilizzazione delle risorse, di cui alla delibera CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) 19/2004, nel 2009 fu approvato e ammesso a finanziamento il Progetto pilota promosso dal Comune di Colli a Volturno “Osservatorio Ambientale Permanente della Biodiversità” (OAPB). L’obiettivo del Progetto è stato quello di porre le basi per la creazione di un sistema di monitoraggio ambientale permanente multidisciplinare per ampliare le conoscenze sul versante molisano del Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise (PNALM), finalizzato allo studio dei mutamenti dell’ecosistema correlabili ai rischi di derivazione naturale e/o antropica per la tutela della biodiversità. Il Progetto ha interessato i territori comunali di Castel S. Vincenzo, Filignano, Scapoli, Rocchetta a Volturno e Pizzone, interni al PNALM, e di Montenero Valcocchiara e Colli a Volturno, contigui al PNALM. L’area del Progetto è dominata dalla dorsale montuosa Monti de La Meta – Le Mainarde considerata, in termini naturalistici e paesaggistici, una delle aree più interessanti 434 GNGTS 2013 S essione 2.3

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=