GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

foto che mostra la frana è stata recuperata da privati cittadini ma le informazioni raccolte non sono sufficienti per risalire a quando il movimento franoso si è verificato e, in particolare, se a seguito o durante il primo o il secondo evento di magnitudo maggiore di 5. Tutto il materiale acquisito sulla sequenza del 1984 è stato opportunamente catalogato e le foto recuperate, anche se in non ottimale stato di conservazione, sono state digitate. Qualche foto che mostra i danni subiti dal patrimonio edilizio, corredata da didascalia estesa che sottolinea “il ben costruire” per minimizzare i danni, è stata inserita nel “Calendario 2011” edito dall’OAPB (Fig. 2). La prevenzione attraverso la corretta informazione. Non sempre la popolazione residente in un’area esposta a rischio di derivazione naturale e/o antropico è correttamente informata sia sul fenomeno in grado di produrre la condizione di “rischio” che sulle norme comportamentali che contribuiscono a minimizzare i possibili danni prodotti. Relativamente al rischio sismico, le campagne informative che sempre più spesso si organizzano, in particolare, nelle aree esposte a questo particolare rischio endogeno, rappresentano un valido strumento di prevenzione. Essendo un terremoto di Magnitudo maggiore di 5 un fenomeno naturale non frequente, le campagne informative hanno particolare importanza in aree dove è “sbiadito” il ricordo dei danni provocati dall’ultimo terremoto verificatosi. Anche se sono trascorsi quasi trenta anni dalla sequenza sismica del 1984, solo poche persone residenti nell’area del Progetto ricordano “il terremoto dell’84” e ancora meno sono consapevoli di vivere in un’area esposta a rischio sismico. Nel corso di Convegni pianificati per illustrare alle Autorità ed alla popolazione le attività dell’Osservatorio Ambientale Permanente della Biodiversità specifiche relazioni sono state tenute sul rischio sismico con l’esposizione delle problematiche inerenti le caratteristiche fisiche del fenomeno terremoto, i suoi effetti diretti ed indotti e le norme comportamentali da Fig. 2 – Esempio di danni al patrimonio edilizio a seguito della sequenza del 1984. 438 GNGTS 2013 S essione 2.3

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