GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

Deliberazione Amministrativa del Consiglio Regionale Marche n. 238 del 1/12/1998, Criteri di valutazione e di priorità per l’approvazione dei programmi di recupero Dolce M., Martelli A., Panza G., Proteggersi dal terremoto, le moderne tecnologie e metodologie della nuova normativa sismica, 21mo Secolo s.a.s., Milano, 2004 Dufour L., Raymond H., 1693 – Val di Noto – La rinascita dopo il disastro, Domenico Sanfilippo Editore, Catania 1994 Fisichella V., Ragusa nuova tra Storia e Conservazione, Tesi di laurea 2002 La Monica G., Fagiolo M., Boscarino S., Studi sulla ricostruzione del Val di Noto dopo il terremoto del 1693, Gangemi Editore, Roma 1994 Mamì A., Non structural seismic prevention and rehabilitation, Aracne Editrice, Roma, 2010 Marino A., Presidi antisismici nell’architettura storica e monumetale, Gangemi Editore, Roma, 2000 Santi Maria C., Ragusa Ibla - Repertorio di tecniche costruttive, Editrice Il Lunario, Enna 2008 Trigilia L., 1693 Iliade Funesta – La ricostruzione delle città del Val di Noto, Arnaldo Lombardi Editore, Palermo 1994 Tortoioli L. “Una nuova cultura della prevenzione sismica”, in, Olivieri M.,a cura di, Regione Umbria. Vulnerabilità urbana e prevenzione urbanistica degli effetti del sisma: il caso di Nocera Umbra, Urbanistica, Quaderni, Collana dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, INU, Supplemento al n.124 di Urbanistica, Quaderno 44, Anno X, 2004 Il monitoraggio sismico dell’attività di stoccaggio di gas metano nel serbatoio naturale di Collalto (TV): la Rete Sismica di Collalto E. Priolo, M. Romanelli, M. Plasencia Linares, M. Garbin, L. Peruzza, P. Bernardi, L. Moratto OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, CRS - Sezione Centro di Ricerche Sismologiche, Trieste e Udine Introduzione. La Rete Sismica di Collalto (RSC) è l’infrastruttura di monitoraggio realizzata per controllare la sismicità e la microsismicità nell’area di Montello-Feletto (TV), ove si trova la concessione per lo stoccaggio del gas naturale denominata “Collalto Stoccaggio” gestita da Edison Stoccaggio S.p.A.. Lo stoccaggio sfrutta un giacimento di gas naturale esaurito riconvertito a deposito di gas. L’area del giacimento di Collalto ha dimensioni di circa 10 km x 3 km. I livelli produttivi del serbatoio sono collocati a circa 1500-1600 m di profondità. Il deposito è un sistema di strati di roccia porosa e permeabile dello spessore di alcuni metri, sigillati entro altre rocce rigide e impermeabili. Il gas naturale è immesso nel serbatoio durante la stagione calda ed è estratto e utilizzato durante la stagione fredda. Per utilizzare il serbatoio a pressioni di confinamento prossime a quelle originali sono imposti alcuni monitoraggi, tra cui quello sismico. La concessione di Collalto si trova in una zona caratterizzata da pericolosità sismica media- alta (0.2-0.25 g), già inserita in classe sismica 2 nel 1980. Studi recenti hanno dimostrato che nella fascia pedemontana veneta sono possibili terremoti anche più forti, con M≥6 (Galadini et al. , 2005). La Rete Sismica di Collalto (RSC) è stata progettata con lo scopo di svolgere un’attività di controllo e studio sia della micro-sismicità eventualmente indotta dalle attività di stoccaggio sul serbatoio naturale, sia della sismicità naturale nell’area circostante il serbatoio. La rete combina caratteristiche strumentali di alta dinamica, adatte a garantire la registrazione di terremoti medio-forti (M ≥ 4.5) associati a sorgenti sismogenetiche (note o ipotizzate) nell’area, con le prerogative di elevata sensibilità richieste a una rete di monitoraggio micro-sismico che deve consentire la rilevazione di eventi deboli e molto deboli (M ≥ 0.0) in corrispondenza del serbatoio e nelle sue immediate vicinanze. La rete, inoltre, è stata disegnata per inserirsi al meglio nel più ampio contesto di monitoraggio sismico regionale condotto dall’OGS nell’Italia Nord-Orientale. Configurazione della rete e dei sistemi di acquisizione ed elaborazione. La RSC è composta da dieci stazioni sismometriche e una stazione geodetica GNSS permanente. Le posizioni delle stazioni sono mostrate in Fig. 1, mentre la Tab. 1 ne riassume le principali caratteristiche. La data ufficiale di inizio operatività della RSC, nel suo insieme, è il 1/12/2011. 457 GNGTS 2013 S essione 2.3

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