GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale

Il ricevitore GPS è configurato in acquisizione con campionamento continuo a 1 s. Questa caratteristica, insieme al fatto che il ricevitore è co-locato nel medesimo sito della stazione sismologica broad-band consentirà nel futuro di confrontare direttamente i segnali sismologici e geodetici sia nel lungo che nel breve periodo, nell’eventualità di fenomenologie più intense. Per la stazione GNSS è stato realizzato un plinto in cemento armato che poggia sul basamento roccioso alla profondità di circa 5 m. Il plinto è completamente interrato e termina in superficie con una colonnina alta circa 1,5 m alla cui sommità è installata l’antenna GNSS. La stazione SUSE è stata inserita nella rete geodetica di precisione FreDNet gestita dall’OGS. I dati in formato RINEX sono di pubblico accesso via web presso il sito della rete FreDNet (http://www.crs.inogs.it/frednet ). Tutte le stazioni della RSC sono dotate di un sistema di trasmissione dati basato su router con interfaccia GPRS/EDGE o UMTS. Grazie a questa infrastruttura di comunicazione, i dati di tutte le stazioni sono acquisiti tramite Internet dal centro di elaborazione della Sezione CRS di Udine e di Trieste. Il sistema di acquisizione/elaborazione consiste di: • due server AppleMacMini dotati di processore Intel Core 2, che fungono rispettivamente da sistema di acquisizione e da sistema di elaborazione dati in real-time ; • un server Apple Mac Pro dotato di due processori Intel Xeon Quadcore, che rappresenta il nodo principale di elaborazione di dati off-line. Una volta acquisiti, i dati grezzi delle stazioni di monitoraggio vengono convertiti nel formato miniseed per essere poi elaborati e analizzati. L’ultima fase della catena di operazioni è l’archiviazione stabile a cadenza giornaliera, dove il dato convertito viene sincronizzato all’interno di OASIS (http://oasis.crs.inogs.it/ ), l’infrastruttura dell’OGS utilizzata per l’archiviazione dei dati sismologici e il loro accesso via web. Passiamo ora alla descrizione della configurazione del sistema di acquisizione. Le stazioni sono configurate per registrare i dati in forma continua con il formato proprietario Guralp Compress Format (GCF) e simultaneamente scrivere in formato miniseed . Per il collegamento e l’archiviazione dei dati in tempo reale si utilizza il protocollo SeedLink , che permette di stabilire una comunicazione robusta tra il server di acquisizione e le stazioni. La parte principale del sistema è un server virtuale, chiamato Ring Server, che permette di inserire i dati in arrivo all’interno di una memoria “circolare” ( ring buffer ), recuperare e correggere dati eventualmente mancanti e di controllare che tutte le operazioni di dialogo tra server e clients avvengano in modo rapido e corretto. Una volta entrati nel ring buffer e validati, i dati vengono archiviati sul disco rigido del server in formato MiniSEED. Per l’elaborazione dei dati sono utilizzati diversi sistemi. Un ramo dello schema software è quello adottato per l’elaborazione dei dati in tempo reale, che è basato sui software EarthWorm ® (www.earthwormcentral.org) e SWARM ® (www.avo.alaska.edu/Software/swarm ). EarthWorm è strutturato in una serie di moduli che gestiscono tutte le funzionalità necessarie all’elaborazione dei dati sismologici acquisiti dalla rete. In EarthWorm sono state attivate le funzioni di detection e segnalazione degli eventi sismici ad uso del personale addetto al controllo. Il secondo strato di software per l’elaborazione in tempo reale è il sistema SWARM. Con questo sistema vengono visualizzati i segnali in tempo reale su dei monitor dedicati e possono essere effettuate delle operazioni di analisi direttamente sul segnale registrato. Il secondo ramo di elaborazione riguarda l’archiviazione e l’elaborazione off-line . Il sistema OASIS, sviluppato dall’OGS, rappresenta la struttura di archiviazione e accesso ai dati sismologici strumentali acquisiti dall’OGS (Priolo et al. , 2012). Esso si compone di un data-base che contiene tutte le informazioni riguardanti i siti delle reti di monitoraggio, di un archivio sia per i dati in continuo sia per dati estratti corrispondenti a specifici terremoti, e di un sito web che consente l’accesso a tutti questi dati. 460 GNGTS 2013 S essione 2.3

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