GNGTS 2013 - Atti del 32° Convegno Nazionale
sottostante; è individuabile anche una ulteriore anomalia a circa 4,7 m dall’origine, che si estende in profondità tra i 20 e i 40 cm, attribuibile alla presenza di aree di roccia degradate superficialmente. Nella Fig. 2 sono riportate quattro sezioni radar, di cui due eseguite lungo le navate laterali (n.14 e n.4) ed altre due ortogonali a queste (n.32 e n.33). Nel radargramma relativo al profilo 14, eseguito lungo la navata laterale destra si osservano due anomalie, probabilmente causate dalla presenza di materiale poco addensato a profondità compresa tra i 30 e gli 80 cm; una di queste anomalie è individuabile nella parte finale del radargramma relativo al profilo 33 Fig. 1 – Ubicazione dei profili GPR (osservabili in pianta evidenziati con linee di maggior spessore) e radargrammi relativi al profilo n. 11 eseguito lungo la navata centrale, ai profili n. 30 e 34 ad esso ortogonali e al profilo n. 44 eseguito all'interno della sagrestia. I rettangoli rossi evidenziano le anomalie riscontrate all'interno delle sezioni radar; nel radargramma 44, eseguito all'interno della sagrestia, in bianco sono evidenziate le iperboli di riflessione causate dalla presenza di volte nell'ambiente sottostante. Su ciascun radargramma sono segnati i punti di intersezione con gli altri profili GPR. 132 GNGTS 2013 S essione 3.2
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