GNGTS 2014 - Atti del 33° Convegno Nazionale

Cassiani G., Bruno V., Villa A., Fusi N. and Binley A.M. (2006) - A saline tracer test monitored via time-lapse surface electrical resistivity tomography. Journal of Applied Geophysics, 59, 244-259. Deiana R., Cassiani G., Kemna A., Villa A., Bruno V. and Bagliani A. (2007) - An experiment of non- invasive characterization of the vadose zone via water injection and cross-hole time-lapse geophysical monitoring, Near Surface Geophysics, 5, 183-194. de Groot-Hedlin C.D. and Constable S.C. (1990) - Occam’s inversion to generate smooth, two-dimensional models from magnetotelluric data. Geophysics, 55, 1613-1624. Hem, J.D. (1985) - Study and Interpretation of the Chemical Characteristics of Natural Water, 3rd ed. U.S. Geological Survey Water-Supply Paper, vol. 2254. Washington, DC. Kemna A., Vanderborght J., Kulessa B. and Vereecken H., (2002) - Imaging and characterisation of subsurface solute transport using electrical resistivity tomography (ERT) and equivalent transport models. Journal of Hydrology, 267, 125-146. Lloyd J.W., Heathcote J.A. (1985) - Natural Inorganic Hydrochemistry in Relation to Groundwater. Clarendon Press, Oxford, England. Martinez-Pagan P., Jardani A., Revil A., and Haas A. (2010) - Self-potential monitoring of a salt plume. Geophysics, 75, 17–25. Slater L., Binley A.M., Versteeg R., Cassiani G., Birken R., and Sandleberg S. (2002) - A 3D ERT study of solute transport in a large experimental tank. Journal of Applied Geophysics, 49, 211–229. Van Genuchten M. Th. (1980) - A closed-form equation for pre- dicting the hydraulic conductivity of unsaturated soils. Soil. Sci. Soc. Am. ]. 44:892-898 Wood W.W. (1976) - Guidelines for collection and field analyses of groundwater samples for selected unstable constituents. Techniques of Water-Resources Investigations of the United States Geological Survey, Book 1, Chapter D2. U.S. Geological Survey, Washington, DC. Indagini geofisiche integrateadaltarisoluzione per ladiagnostica delle pavimentazioni aeroportuali L. Di Giambattista, E. Cardarelli, M. Cercato, G. De Donno, L. Orlando, B. Renzi DICEA, Area Geofisica, Università “Sapienza”, Roma Introduzione. Nel corso della loro vita utile, le pavimentazioni aeroportuali devono garantire qualità, affidabilità e sicurezza, al fine di minimizzare eventuali rischi dovuti a fenomeni di rottura e cedimento strutturale. Tali pavimentazioni non devono altresì presentare irregolarità o caratteristiche che possano deteriorare le capacità di controllo direzionale dell’aeromobile, la capacità frenante dei sistemi antislittamento o condizionare la corsa di un velivolo (Manassero e Dominijanni, 2010). È quindi necessario valutare lo stato di conservazione e individuare i parametri fisico- meccanici del complesso pavimentazione-terreno di fondazione, al fine di verificare da una parte la conformità al progetto originale in fase di collaudo, nonché individuare zone usurate, anomale o potenzialmente soggette a cedimento durante l’utilizzo dell’infrastruttura. È pertanto di fondamentale importanza mettere a punto un’accurata e consistente attività di rilevamento e di monitoraggio dei principali parametri geometrici e fisico-meccanici della pavimentazione, che renda più affidabili le scelte manutentive da mettere in opera. In tal senso, i metodi non distruttivi ed in particolare i metodi geofisici permettono di effettuare test su pavimentazioni in maniera rapida, totalmente non invasiva e a basso costo. Negli ultimi anni sono stati fatti significativi passi in avanti nel campo delle pavimentazioni stradali, utilizzando degli indicatori diretti della portanza strutturale attraverso una stima in sito dei valori tanto degli spessori quanto dei moduli elastici degli strati che costituiscono la pavimentazione (Goel e Das, 2008). Inoltre, tali proprietà possono essere anche monitorate nel tempo, fornendo così un utile strumento di valutazione nella fase di gestione e di progettazione di una pavimentazione stradale. GNGTS 2014 S essione 3.3 221

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