GNGTS 2014 - Atti del 33° Convegno Nazionale

GNGTS 2014 S essione 1.3 203 La profondità del massimo inabissamento è normalmente considerata di circa -6.3 m, in relazione ai fori dei litodomi presenti sulle colonne di marmo cipollino del Macellum a partire dal livello dell’attuale pavimentazione marmorea (nella presente nota IV pavimento), sulla quale poggiano le colonne che, come abbiamo visto, è posta su un reinterro artificiale di circa 3.5 m rispetto al I pavimento, realizzato per contrastare i fenomeni di abbassamento del suolo. Pertanto riteniamo che la misura corretta della massima profondità di abbassamento del suolo, con riferimento al I piano pavimentale, sia di -9.8 m, o di -11.3 m se riferita al probabile livello del mare. Se prendiamo in considerazione la curva relativa al IVpavimento di etàTardoflavia-severiana, ponendolo ad una quota di 1.5 m s.l.m. all’epoca della sua realizzazione e mantenendo quindi inalterati i rapporti con i pavimenti sottostanti, si rileva come la quota dei fori dei litodomi si ponga sulla curva ad una profondità di -6.2 m, molto prossima a quella reale misurata come distanza dal IV pavimento e riportata anche dal Parascandola (1983). Analogo discorso si può fare per la quota del pavimento medievale, la cui quota risulta pari circa 1.3 m s.l.m.. Per quanto concerne le misure a partire dal 1828, di queste si conoscono le quote del IV pavimento e quindi risulta agevole ricostruire ambedue le curve. Va sottolineato come dall’analisi della curva relativa al I pavimento emerge come i livelli di età repubblicana augustea non hanno mai recuperato i complessivi valori di abbassamento cumulati nei primi dieci secoli dello scorso millennio. Analogamente si ritiene fondamentale la datazione cronologica dei fattori antropici che sovente vengono utilizzati a supporto dello studio dei fenomeni di innalzamento o abbassamento del suolo nell’area flegreo napoletana. Bibliografia Amato L. 2012. Nuove evidenze connesse ai fenomeni di deformazione del suolo nell’ambito del bradisismo Flegreo. 31° Congresso Gruppo di Geofisica della Terra Solida. Amato L., Gialanella C., 2013 New evidences on the Phlegraean bradyseism in the area of Puteolis harbour. Proceedings of Geotechnical Engineering for the Preservation of Monuments and Historic Sites (Napoli, Italy 30-31May 2013). Gianfrotta P. (1991) - Navi, flotte, porti e il viaggio per mare. In: Settis S., Civiltà dei Romani. La città, il territorio, l’impero , Electa Milano Ed.. Fig. 3 – Ricostruzione della curva delle deformazioni del suolo nel tempo in relazione al primo e al quarto pavimento.

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