GNGTS 2014 - Atti del 33° Convegno Nazionale

III Ancora in giro per l’Italia. I giorni di Roma sono lontani nel tempo e Trieste è subentrata come sede frequente del convegno del Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida (GNGTS) intervallata da altre città che hanno ospitato il congresso. E così, dopo Prato e Potenza, è Bologna che si è offerta per organizzare quest’anno il convegno. Si potrebbe dire che il congresso GNGTS ha trovato una collocazione ideale presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia – Romagna, sancendo l’interesse che gli studi geofisici rivestono per l’apparato amministrativo. L’ubicazione relativamente baricentrica di Bologna dovrebbe favorire l’affluenza dei ricercatori, anche se i fondi sempre limitati destinati alla ricerca condizionano da anni la partecipazione. I presupposti per una buona riuscita del convegno ci sono, visto l’alto numero di note ricevute per la presentazione e il numero di pre-iscritti che un mese prima del convegno ha già superato le 230 unità. La strutturazione del convegno su 3 temi, proposta negli ultimi anni, é stata mantenuta: ci sembra rispecchi le principali discipline geofisiche e risulta di semplice organizzazione. Pertanto anche quest’anno le presentazioni sono state suddivise nei tre temi generali: Geodinamica, Caratterizzazione Sismica del Territorio e Geofisica Applicata, che sintetizzano i grandi filoni lungo i quali si articola la ricerca geofisica italiana. Ogni tema, poi, si sviluppa in tre sessioni specifiche con apertura sia alla componente geologica che a quella ingegneristica. È doveroso segnalare l’interesse che l’argomento sismologico riveste da alcuni anni e che si manifesta in maniera decisa con l’elevato numero di relative presentazioni che spaziano dall’individuazione di faglie potenzialmente attive e lo studio di particolari terremoti alle stime di pericolosità sismica e di risposta locale per giungere alle ricadute in termini normativi atti a salvaguardare la sicurezza di persone e cose nel caso di terremoto. Anche quest’anno è stata fatta la scelta di raccogliere note estese (ma non troppo) a formare gli atti del convegno. Ricordiamo che questa scelta è stata dettata dalla necessità di produrre un volume utilizzabile per la valutazione ufficiale dell’attività scientifica dei ricercatori e degli enti. Il presente volume raccoglie ben 138 note, delle 234 che verranno presentate al convegno. Si tratta di una percentuale (59%) abbastanza alta che premia la scelta fatta. La produzione di atti di rilevanza scientifica ha determinato la necessità di avviare un processo di referaggio di tutti i testi. I convenor se ne sono fatti carico e, pertanto, risultano responsabili della qualità del Prefazione Fig. 1 – Numero di partecipanti ai convegni GNGTS. Il primo convegno si è tenuto nel 1981 e, in seguito, ha avuto cadenza annuale con l’eccezione del 1982. Il numero dei partecipanti all’ultimo convegno è aggiornato ad un mese prima dell’inizio del convegno stesso.

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=