GNGTS 2014 - Atti del 33° Convegno Nazionale

46 GNGTS 2014 S essione 2.1 faglie estensionali immergenti prevalentemente verso SW. Le profondità ipocentrali sono per lo più comprese tra 5 e 15 km; la magnitudo storica massima è M≈6.4. Garfagnana . Zona caratterizzata da eventi sismici frequenti, talora di elevata magnitudo (M>6), comprendente i bacini toscani della Lunigiana e della Garfagnana e il crinale appenninico tosco-emiliano tra le valli dei fiumi Parma e Panaro. Le principali strutture tettoniche con evidenze di attività recente sono faglie estensionali immergenti a SWe NE e strutture trasversali, orientate NE-SW e ENE-WSW, con cinematica probabile transtensiva destra. Gli ipocentri sembrano concentrarsi a profondità comprese tra 5 e 15 km; la magnitudo storica massima è M≈6.5. Corrisponde alla zona occidentale della zona ZS9 915. Pistoia - Cerbaie . Zona compresa tra la bassa valle dell’Arno, i bacini della Garfagnana e di Firenze-Prato-Pistoia e il crinale tosco-emiliano, caratterizzata da strutture orientate prevalentemente in direzione NE-SW, non sempre ben caratterizzate dal punto di vista cinematico, e da strutture subverticali orientate NW-SE, immergenti a SW, con cinematica normale. Le profondità ipocentrali sono per lo più comprese tra 5 e 15 km; la magnitudo storica massima è M≈5.8. Corrisponde al settore centrale delle zone ZS9 915 e 916. Mugello . Zona caratterizzata da frequente ed elevata sismicità e da evidenze di deformazioni quaternarie lungo strutture prevalentemente estensionali orientate NW-SE, immergenti sia a SW che a NE; alle estremità occidentale e orientale del bacino del Mugello sono presenti strutture orientate NE-SW non chiaramente caratterizzate cinematicamente. Le profondità ipocentrali sono per lo più comprese tra 5 e 15 km; la magnitudo massima attesa è M≈6.3. Corrisponde al settore orientale della zona ZS9 915. Firenze – Volterra . Zona comprendente il settore della Toscana centro-settentrionale esteso dal bacino di Volterra al bacino di Firenze-Prato, caratterizzato da bassa sismicità e da faglie normali orientate NW-SE prevalentemente immergenti a SW; sono presenti faglie orientate NE-SW con cinematica trascorrente, sia destra che sinistra. Le profondità ipocentrali sono per lo più comprese tra 5 e 15 km; la magnitudo storica massima è M≈5.4. Corrisponde al settore centro-orientale della zona ZS9 916 e a parte del settore settentrionale della zona ZS9 921. Casentino - Valdarno superiore - Siena . Ampia zona a sviluppo trasversale estesa dal bacino di Siena al Casentino, caratterizzata da faglie orientate circa NE-SW a cinematica prevalente transtensiva destra, in particolare nel settore nord-orientale; sono presenti faglie normali potenzialmente attive orientate NW-SE immergenti a SW. Le profondità ipocentrali sono per lo più comprese tra 5 e 15 km; la magnitudo storica massima è M≈5.8. Corrisponde ai settori orientali delle zone ZS9 915, 916, all’estremità nord-occidentale della zona ZS9 920 e a parte del settore centrale della zona ZS9 921. 923mod . Corrisponde alla zona ZS9 923 con lievi modifiche dei limiti nord-occidentali. La zona è caratterizzata da frequente ed elevata sismicità e da faglie normali immergenti a SW. Le profondità ipocentrali sono per lo più comprese tra 5 e 15 km; la magnitudo storica massima è M≈7. Trasimeno . Corrisponde alla parte settentrionale della zona ZS9 920, caratterizzata da sismicità poco frequente e di intensità medio-bassa; non sono state riconosciute faglie potenzialmente attive. La magnitudo storica massima è M≈5. 920 mod . Corrisponde alla parte meridionale della zona ZS9 920. Le caratteristiche sismotettoniche interne sono quelle della zona ZS9 920. Amiata - Bolsena . Zona che si estende dall’alta valle dell’Ombrone al lago di Vico, corrispondente alla parte sud-orientale della zona ZS9 921. In questo settore sono state identificate poche faglie quaternarie o potenzialmente attive, con direzione NNW-SSE e cinematica prevalentemente estensionale. Le profondità ipocentrali sono per lo più comprese tra 5 e 15 km; la magnitudo storica massima è M≈5.7. Settore costiero nord occidentale toscano. Zona estesa dalla Provincia di La Spezia alla bassa Val Cecina, caratterizzata da sismicità poco frequente e raramente di elevata intensità. Le faglie quaternarie o potenzialmente attive identificate sono estensionali orientate circa NW-

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