GNGTS 2014 - Atti del 33° Convegno Nazionale
GNGTS 2014 S essione 2.2 135 ZONAB (f H =1;ft = 1.2): include le aree di affioramento del substrato sismico con pendenza superiore a 15°, per le quali dalle analisi di modellazione bidimensionale non sono emersi effetti di amplificazione stratigrafica, ma esclusivamente di natura topografica (sebbene le misure strumentali non abbiano evidenziato indizi di amplificazione). Tali effetti vengono sintetizzati mediante il fattore di amplificazione topografica Ft. ZONA C (1 < f H < 1.1): include le aree di affioramento dei depositi alluvionali quaternari che presentano generalmente uno spessore contenuto, al di sopra del bedrock sismico; ZONA D, E, F, G: individuano aree di affioramento prevalentemente costituite da depositi alluvionali e/o lacustri caratterizzati da una bassa (ZONA D; 1.1 ≤ f H < 1.3), media (ZONA E; 1.3 ≤ f H < 1.5), medio-alta (ZONA F; 1.5 ≤ f H < 2.0), elevata (ZONA G; 2.0 ≤ f H < 2.5) amplificazione sismica; ZONA H (f H ≥ 2.5): riguarda essenzialmente una piccola porzione dell’area industriale di Cavallina, in cui i fattori di amplificazione sismica sono molto elevati. Secondo le indicazioni dell’Ufficio Prevenzione Sismica della Regione Toscana: ” La cartografia di microzonazione sismica di livello 3 deve rappresentare la cartografia di pericolosità sismica di cui al regolamento regionale 53R/2011, la quale permetterà di Fig. 3 – Estratto della Carta di Microzonazione Sismica di livello 3 di Barberino di Mugello.
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