GNGTS 2014 - Atti del 33° Convegno Nazionale

Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica, ICMS; 2008: Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica. Dipartimento della Protezione Civile e Conferenza delle Regioni e Province autonome; 3 vol. e 1 DVD. Kramer S.L., Smith M.W.; 1997: Modified Newmark model for seismic displacements of compliant slopes. Journal of Geotechnical Engineering, ASCE, Vol. 123 , No. 7, pp. 635-644 Newmark N.M.; 1965: Effect of earthquakes on dam and embankment. ������������� ���� Geotèchnique, Vol. 109 No. 2, pp. 139-159. Norme Tecniche per le Costruzioni, NTC; 2008: Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008 . Gazzetta Ufficiale, n. 29 del 4 febbraio 2008, Supplemento Ordinario n. 30, www.cslp.it , Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma (ultimo accesso settembre 2014). Rathje E. M, Bray, J. D.; 2000: Nonlinear coupled seismic sliding analysis of earth structures. J. Geotech. Geoenviron. Eng., Vol. 126 , No. 11, pp. 1002–1014. Applicazione e analisi dell’indice di qualità per gli studi di microzonazione sismica B. Quadrio 1 , M. Ambrosanio 2 , M. Ioannilli 2 , F. Bramerini 3 , S. Castenetto 3 , G. Naso 3 1 CNR-IGAG, Roma 2 Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, Università “Tor Vergata”, Roma 3 Dipartimento della Protezione Civile, Roma A partire dal 2010, nell’ambito del programma previsto dalla legge 77/2009, sono stati finanziati sul territorio nazionale 1657 studi di microzonazione sismica (MS). Nel 2013, con la prospettiva di verifica e ottimizzazione delle risorse impiegate e di garanzia di livelli qualitativi omogenei, nell’ambito dei lavori della Commissione Tecnica per la Microzonazione Sismica istituita con DPCM 21/04/2010, è stato predisposto un metodo sperimentale (Quadrio et al ., 2013), basato sul sistema standard di archiviazione dei dati geografici adottato a livello nazionale (CTMS, 2013), finalizzato a calcolare un indice di qualità, a partire dalla tipologia e dalla distribuzione geografica delle indagini effettuate all’interno delle singole microzone. Il metodo che è stato messo a punto è finalizzato a restituire un quadro sintetico (attraverso un indice convenzionalmente denominato “indice di qualità” - IQ) dell’insieme dei dati che vengono utilizzati per caratterizzare ciascuna microzona e ad orientare eventuali azioni da intraprendere al fine di migliorare o elevare i livelli qualitativi degli studi effettuati. L’indice di qualità è formulato sulla base della tipologia e della distribuzione delle indagini (pregresse e condotte ex novo ) e sulla qualità dei dati di base (cartografie di base, elaborazioni) a partire da quanto definito in ICMS (2008) e come integrati attraverso gli Standard (CTMS, 2013). È, quindi, un indice basato sulle conoscenze di base degli studi di MS. Una serie di sperimentazioni ha consentito di mettere in luce aspetti e criticità dell’indice. Grazie ai contributi delle Regioni e dei tecnici che operano nell’ambito degli studi di MS, sono state apportate una serie di modifiche e integrazioni al metodo originariamente messo a punto, consentendo una valutazione finale degli elaborati, il più possibile coerente con i dati effettivamente utilizzati per la realizzazione degli studi. Indice di Qualità (IQ). La metodologia di calcolo di IQ analizza uno studio di MS in base al livello di confidenza conoscitiva delle singole microzone che lo compongono, a loro volta analizzate ciascuna in base alle indagini in esse condotte (geologiche, geotecniche, geofisiche ecc.) e ai dati di base utilizzati (cartografie geologiche, geomorfologiche, ecc.). Ciò si esplica nel valutare due aspetti fondamentali: il primo relativo alla tipologia di indagini esperite per caratterizzare ciascuna microzona, il secondo legato alla distribuzione geografica delle indagini stesse all’interno della singola microzona. L’indice si basa sulla valutazione di una serie di dati oggettivi, senza entrare nel merito delle elaborazioni effettuate a giudizio esperto dai singoli professionisti. 274 GNGTS 2014 S essione 2.2

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