GNGTS 2014 - Atti del 33° Convegno Nazionale
340 GNGTS 2014 S essione 2.3 Aver reso obbligatorio la presenza di entrambe le analisi nel processo di pianificazione dell’emergenza permette alla Regione Lazio di proseguire il percorso di attività di prevenzione sismica iniziato ormai da circa un decennio. Bibliografia Commissione Speciale di Protezione Civile (CSPC 2014). Raccomandazioni per le attività di analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE) e recepimento da parte delle Regioni/PA. Seduta del 24 Marzo 2014 DGR Lazio n. 387 del 18 Maggio (2009). Nuova riclassificazione sismica del territorio della Regione Lazio in applicazione dell’OPCM n. 3519/2006. Bollettino Ufficiale Regione Lazio n. 24 del 27 giugno 2009 Supplemento 106. DGR Lazio n. 545 del 26 Novembre (2010). Approvazione delle Linee Guida per l’utilizzo degli Indirizzi e Criteri generali per gli studi per gli studi di Microzonazione Sismica nel territorio della Regione Lazio di cui alla Deliberazione 387/09. Bollettino Ufficiale Regione Lazio n. 48 del 28 dicembre 2010. Supplemento 212. DGR Lazio n. 490 del 21 Ottobre (2011). Approvazione degli Abachi Regionali per gli studi di Livello 2 di Microzonazione Sismica ai sensi della DGR Lazio n. 545 del 26 dicembre 2010 e delle relative procedure di applicazione nell’ambito del rilascio del parere ai sensi dell’art. 89 del DPR del 6 giugno 2001 n. 380. Modifica alla DGR 545/10. Bollettino Ufficiale Regione Lazio n. 43 del 21 novembre 2011. DGR Lazio n. 363 del 17 Giugno (2014). Linee Guida per la pianificazione comunale o intercomunali di emergenza di Protezione Civile. Bollettino Ufficiale Regione Lazio n. 52 del 1 luglio 2014. GdL MS (2008). Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica. Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – Dipartimento della Protezione Civile, Roma, 3 vol. e DVD. Legge Regione Lazio n. 2 del 26 febbraio (2014). ������� ��������� ��������� �� ���������� ������� ����������� Sistema integrato regionale di protezione civile. Istituzione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile. Bollettino Ufficiale Regione Lazio n. 17 del 27 febbraio 2014. ANALISI DEGLI INTERVENTI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI LIQUEFAZIONE DELL’AREA PRODUTTIVA “PICCOLA E MEDIA INDUSTRIA” DI FERRARA A cura del gruppo di lavoro Confindustria Emilia-Romagna, Unindustria Ferrara e Regione Emilia- Romagna: Colombi Alessio , Colombi & Roversi Associati, Studio di Ingegneria Curli Stefano , Federazione degli Ingegneri dell’Emilia-Romagna, Studio associato Curli Ercolessi Giulio, Regione Emilia-Romagna-Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Loffredo Gianluca, ArchLivIng srl Martelli Luca, Regione Emilia-Romagna-Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Minghini Fabio, Università di Ferrara-Dipartimento di Ingegneria Romagnoli Massimo, Elletipi srl Stevanin Emanuele, Synthesis srl Veronese Thomas, Studio Servizi Tecnici, Settore Geologia e Ambiente Zanetti Denis, MezzadrIngegneria srl Introduzione. A seguito della sequenza sismica padana di maggio-giugno 2012, che ha causato ingenti danni soprattutto alle attività produttive, oltre alle attività per la riparazione e ricostruzione, sono state avviate anche le attività per il miglioramento sismico degli edifici non danneggiati. Com’è noto, le scosse più forti (20/5, M L =5.9; 29/5, M L =5.8) hanno causato anche vistosi effetti di liquefazione (Crespellani et al. , 2012; EMERGEO, 2012). Effetti di liquefazione in Pianura Padana erano già stati descritti in occasione di forti terremoti storici (Galli, 2000 ; Guidoboni et al. , 2007).
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=