GNGTS 2014 - Atti del 33° Convegno Nazionale
ottengono utilizzando un altro spettro target di riferimento. Sono stati inoltre considerati, per il sito A e per il sito D due set da 30 accelerogrammi scalati ciascuno, per capire quale effetto possa avere l’utilizzo di un maggior numero di segnali. La Fig. 2 illustra i risultati per i due set del sito D. Si può notare che i segnali modificati con Seismomatch sono molto simili allo spettro target, mentre i segnali scalati mostrano una dispersione notevolmente maggiore. Valutazione della risposta con un metodo semplificato. La valutazione della risposta è stata inizialmente eseguita con un metodo semplificato (Nuti e Basili, 2010). La diga è stata modellata mediante un oscillatore equivalente ad un grado di libertà. Le proprietà dell’oscillatore sono state definite tenendo conto delle interazioni fluido-fondazione-struttura (Fenves e Chopra, 1986), perciò la massa dell’oscillatore è stata incrementata per tenere conto del contributo inerziale dell’invaso, la rigidezza è stata modificata per tenere conto dell’interazione e lo Fig. 1 – Spettri di risposta su suolo rigido calcolati per i 4 siti. Fig. 2 – Spettri di risposta degli accelerogrammi ottenuti per il sito D: (sopra-sinistra) segnali modificati con Seismomatch e (sopra-destra) segnali scalati con Rexel. GNGTS 2014 S essione 2.3 383
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