GNGTS 2014 - Atti del 33° Convegno Nazionale

Il contrasto di voci e dicerie sui terremoti del 20 e 29 Maggio 2012 in Pianura Padana F. La Longa 1 , M. Crescimbene 1 , R. Camassi 2 1 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Roma 2 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Bologna Introduzione. L’occorrenza di un forte terremoto genera una sensibilizzazione sociale al tema del rischio, che si esprime anche in forma di richiesta di informazione e di conoscenza. Questo bisogno di informazione è particolarmente sentito in occasione di sequenze sismiche di lunga durata e con un certo livello di complessità. L’informazione, in tutti i sui aspetti, influisce in modo rilevante sulla capacità delle singole persone e delle comunità coinvolte nell’affrontare la situazione di emergenza. Per questa ragione, così come avvenuto in occasione della sequenza sismica aquilana nel 2009, a seguito degli eventi di maggio 2012 in Pianura Padana è stata realizzata una lunga e complessa iniziativa formativa e informativa, che in varie fasi, fra il maggio e settembre 2012, ha coinvolto la popolazione. Questa esperienza, denominata “Terremoto: parliamone insieme”, è stata organizzata e gestita dal Dipartimento della Protezione Civile (2012), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la Regione Emilia Romagna in collaborazione con la Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (RELUIS), il Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna e le organizzazioni di volontariato di protezione civile presenti sul territorio. L’iniziativa, che ha assunto una valenza prevalentemente di sostegno psicosociale, si è rivelata particolarmente importante sia per la complessità della sequenza in atto che ha messo in allarme una vasta area, densamente abitata, sia per la circolazione ‘virale’ di leggende metropolitane, dicerie, rumors e false notizie che hanno messo a dura prova la capacità delle persone coinvolte di affrontare in modo adeguato l’emergenza e ostacolato un buona gestione delle problematiche organizzative e sociali. Il sostegno psico-sociale. In anni recenti, le linee-guida internazionali di settore (IASC, 2007) hanno enfatizzato la necessità di integrare gli approcci tradizionali della psicologia dell’emergenza, orientati principalmente all’azione clinica (individuale o di gruppo), con un’attenzione molto più marcata alle dimensioni psicosociali, comunitarie e interculturali dell’intervento effettuato. La psicologia dell’emergenza non deve quindi occuparsi solo della “clinica” di “individui isolati dal contesto”, ma anche e soprattutto della gestione sistemica dello scenario psicosociale e comunitario, all’interno del quale è avvenuta l’emergenza e si costruisce il significato della stessa. Muovendo in questa direzione, e riprendendo le preziose esperienze maturate nel terremoto dell’Aquila del 2009, sono stati realizzati una serie di incontri con la popolazione con le seguenti finalità: informare sulla sequenza sismica, rispondere ad ansie e aspettative della popolazione, sviluppare una capacità di adattamento della popolazione incrementando il livello di conoscenza e di consapevolezza di sé. Nello specifico l’intervento psico-sociale è stato rivolto a: • Fornire alla popolazione la conoscenza di base sulle proprie emozioni e sulle reazioni individuali e di gruppo in una situazione d’emergenza. Come già sperimentato nel terremoto dell’Aquila del 2009 accanto all’informazione sismica sulla sequenza è stata affiancata l’informazione psicologica. Quest’ultima ha riguardato in particolare il tema delle emozioni e delle reazioni emotive legate ad una situazione d’emergenza, la presa di coscienza dello stato d’ansia e dell’esposizione ai rumors , il riconoscimento e lo sviluppo delle capacità di risposta individuale e collettiva in emergenza. • Indirizzare la popolazione verso le strutture ed i professionisti in grado di dare assistenza e sostegno sociale e psicologico. In stretta collaborazione con le AUSL e le istituzioni locali è stata organizzata una rete di risposta psicologica e psicoterapeutica per la popolazione. GNGTS 2014 S essione 2.3 401

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