GNGTS 2014 - Atti del 33° Convegno Nazionale

che rappresenta in verità un limite inferiore dell’incertezza sperimentale, pari al valore massimo fra: • la semiampiezza del suddetto intervallo di variazione della frequenza, • il valore 0,02 Hz, pari all’arrotondamento della metà della frequenza minima identificabile dalla procedura, • il 5‰, adeguatamente arrotondato, dell’entità della miglior stima, quale incertezza legata al lisciamento degli spettri. Si sono considerati soltanto i picchi emergenti a frequenze non superiori a 10 Hz, salvo in pochi casi nei quali essi si collocano lievemente al di sopra ma a ridosso di tal valore. In generale, l’ampiezza dei picchi della curva SSR relativi alla componente verticale è circa un ordine di grandezza inferiore a quella dei picchi relativi alle componenti orizzontali, in linea con l’attesa minore mobilità verticale della torre. Tuttavia l’ubiqua presenza d’un moto verticale misurabile ed il carattere spesso non monotono dell’andamento delle ampiezze verticali con la quota potrebbero essere indice d’una cinematica di tipo complesso. Altre tre torri oggetto di studio nell’ambito del progetto RiSEM, Cantagalli, Chigi e Pettini, non sono incluse nel precedente elenco, poiché non è stato possibile accedere ai loro piani superiori per effettuare le registrazioni di vibrazioni ambientali. Per ognuna di esse si è dunque potuta realizzare soltanto una misura al pianterreno ed una all’esterno nell’immediata adiacenza di uno dei suoi muri perimetrali (misure “esterna-adiacente”, le cui caratteristiche sono illustrate più avanti). Risultati. L’elaborazione delle acquisizioni, secondo il protocollo precedentemente descritto, ha portato ad identificare in modo chiaro alcune frequenze di picco delle curve SSR, nonché altri possibili picchi, le cui caratteristiche (bassa risoluzione in frequenza, mancata persistenza spaziale, ridotta ampiezza, ecc.) non li rendono sufficientemente affidabili, relegandoli al ruolo d’ipotesi. In Tab. 1, sono raccolte le frequenze dei picchi chiari delle torri esaminate: nella parte sinistra della tabella vi sono i valori delle frequenze corrispondenti al picco chiaro della curva SSR a più bassa frequenza (minima frequenza di picco), mentre nella parte destra vengono indicate le frequenze corrispondenti al picco di massima ampiezza (frequenze del picco massimo). Nella maggior parte dei casi i due valori corrispondono, come evidenziato nell’ultima colonna della tabella. Nei casi di discordanza, si ritiene, considerati vari aspetti, che la stima del modo fondamentale sia data dalla frequenza di massima ampiezza. Tab. 1 - Frequenze di picco delle curve SSR e relative incertezze; “Diff.” evidenzia i casi (“si”) nei quali la minima frequenza di picco e quella del picco di massima ampiezza differiscono. Torre Minima frequenza di picco Frequenza del picco massimo Diff. NS [Hz] EO [Hz] V [Hz] NS [Hz] EO [Hz] V [Hz] Ardinghelli Nord 1,36 ± 0,03 1,33 ± 0,03 4,8 ± 0,2 3,08 ± 0,03 4,67 ± 0,03 4,8 ± 0,2 si Ardinghelli Sud 1,31 ± 0,05 1,31 ± 0,05 1,30 ± 0,03 3,06 ± 0,05 5,36 ± 0,03 5,30 ± 0,03 si Becci 1,36 ± 0,03 1,67 ± 0,03 1,5 ± 0,2 1,36 ± 0,03 1,67 ± 0,03 1,5 ± 0,2 no Campatelli 2,97 ± 0,05 3,16 ± 0,12 3,08 ± 0,16 2,97 ± 0,05 3,16 ± 0,12 3,08 ± 0,16 no Cugnanesi 1,38 ± 0,05 1,27 ± 0,04 1,31 ± 0,08 1,38 ± 0,05 1,27 ± 0,04 1,31 ± 0,08 no del Diavolo 2,63 ± 0,02 2,38 ± 0,05 1,14 ± 0,13 2,63 ± 0,02 2,38 ± 0,05 2,48 ± 0,16 ~no del Duomo (campanile 1,69 ± 0,02 1,88 ± 0,02 1,78 ± 0,14 1,69 ± 0,02 1,88 ± 0,02 1,78 ± 0,14 no della Collegiata) Grossa 1,39 ± 0,03 1,34 ± 0,05 1,38 ± 0,05 1,39 ± 0,03 1,34 ± 0,05 1,38 ± 0,05 no della Propositura 4,02 ± 0,07 4,13 ± 0,11 8,48 ± 0,04 4,02 ± 0,07 4,13 ± 0,11 8,48 ± 0,04 no Rognosa 1,47 ± 0,02 1,53 ± 0,02 1,53 ± 0,02 1,47 ± 0,02 1,53 ± 0,02 1,53 ± 0,02 no Salvucci Nord 1,30 ± 0,03 1,22 ± 0,05 1,22 ± 0,05 1,30 ± 0,03 1,22 ± 0,05 1,22 ± 0,05 no Salvucci Sud 1,25 ± 0,02 1,25 ± 0,02 1,23 ± 0,04 1,73 ± 0,04 1,58 ± 0,03 1,58 ± 0,03 si 414 GNGTS 2014 S essione 2.3

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