GNGTS 2014 - Atti del 33° Convegno Nazionale
GNGTS 2014 S essione 3.1 99 sia determinato principalmente dalle caratteristiche della cavità piuttosto che dalla posizione relativa della stazione di misura rispetto a questa. Il secondo caso studiato è relativo ad un ampio ed articolato ipogeo ( Ju’ rotton de ‘Ciatt ), ricavato probabilmente dalla fusione di più ambienti originari, che si estende per oltre 100 m lineari attraversando un’ampia porzione del paese (nella sezione di Fig. 3 ne è riportata solo la parte meridionale). Il tracciato del sotterraneo si interrompe in corrispondenza della piazza principale del paese, dove il crollo della volta ha causato l’apertura di una voragine nel suolo. Nel suo percorso l’ipogeo attraversa per tutta la sua lunghezza un gruppo di edifici, dai quali peraltro non è possibile accedere ne avere alcun controllo sulla cavità. Per indagare la situazione di sottosuolo dell’aggregato edilizio sono state quindi eseguite numerose misure di microtremore in molti dei locali seminterrati od interrati degli edifici, tanto nell’area certamente Fig. 3 – Studio dei microtremori rilevati nei locali seminterrati di un aggregato edilizio soprastante una ampia galleria artificiale. Le amplificazioni sulla componente verticale rispetto alla stazione di riferimento Gr 1 sono maggiormente pronunciate nei punti di misura soprastanti la porzione centrale (c 01-c 08), mentre sono poco accennate nelle due stazioni c 09 e c 10, eseguite lungo le vie perimetrali ai due opposti estremi della galleria. Anche in questo caso, pur variando l’ampiezza dei picchi in funzione della posizione dei punti di misura rispetto al sotterraneo, al frequenza (circa 15 Hz) rimane costante.
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