GNGTS 2014 - Atti del 33° Convegno Nazionale

108 GNGTS 2014 S essione 3.1 Pappalardo G., Mineo S., Marchese G.; 2013: E ffects of cubical specimen sizing on the uniaxial compressive strength of Etna volcanic rocks (Italy). Italian Journal of Engineering Geology and Environment, 2 , pp. 45-54. ���� DOI: 10.4408/IJEGE.2013-02.O-03 Pappalardo G.; 2014: Correlation Between P-Wave Velocity and Physical–Mechanical Properties of ntensely Jointed Dolostones, Peloritani Mounts, NE Sicily. Rock Mech Rock Eng, DOI 10.1007/s00603-014-0607-8 SESAME; 2005: Guilines for the implementation of the H\V spectral ratio technique on ambient vibrations – European Research Project. TOMOGRAFIA SISMICA MARINA MULTICANALE AD ALTA RISOLUZIONE: ESEMPIO DI APPLICAZIONE PRESSO IL “PORTICCIOLO DELLA TONNARA”, CAPO GRANITOLA (TP) M. Punzo 1 , V. Di Fiore 1 , G. Cavuoto 1 , D. Tarallo 1 , N. Pelosi 1 , G. Tranchida 2 , S. Mazzola 1,2 1 IAMC - Istituto per l’Ambiente Marino Costiero, CNR Napoli 2 IAMC - Istituto per l’Ambiente Marino Costiero, CNR Capo Granitola, (TP) Introduzione. Le zone di transizione marino-costiere, le aree alluvionali o vulcaniche sono generalmente caratterizzate dalla presenza di terreni sciolti e forti variazioni geometriche latero-verticali, che si ripercuotono sul campo di velocità del sottosuolo in questi casi estremamente variabile. La tomografia sismica multicanale a rifrazione è una tecnica di prospezione sismica che permette di definire un modello bi-dimensionale del sottosuolo, grazie l’individuazione delle anomalie di velocità di propagazione delle onde sismiche. Questa metodologia possiede un potere risolutivo nettamente superiore agli altri metodi convenzionali a rifrazione [es: Metodo Reciproco Generalizzato (GRM), metodo del tempo di ritardo ( delay time ), metodo del tempo intercetto], i quali si basano su un modello di sottosuolo costituito da strati regolari e con proprietà elastiche costanti, e che di conseguenza risultano inadeguati quando si è in presenza di forti variazioni laterali della velocità o inversioni di velocità con l’aumentare della profondità, cioè in presenza di situazioni geologicamente complesse. Il metodo sismico multicanale a rifrazione, grazie alla sua versatilità, è uno dei metodi geofisici più comunemente utilizzati per l’esplorazione del sottosuolo. Tale tecnica permette, infatti, di ricostruire in maniera dettagliata le morfologie sepolte e definire la presenza di eventuali discontinuità in sottosuolo (faglie, fratture). La tomografia sismica viene ampiamente adoperata a terra a scopi ingegneristici; invece in mare ha un’applicazione limitata, in particolare nelle zone costiere e di transizione come porti, lagune e baie. Recentemente, è stato dimostrato che le indagini sismiche a rifrazione in ambiente marino superficiale, possono fornire contributi importanti per la caratterizzazione degli strati del sottosuolo in termini di spessore e di velocità delle onde compressive V P (Whiteley e Stewart, 2008). La velocità delle onde P, infatti, è legata alla rigidità dei materiali e costituisce, quindi, un parametro importante per individuare il bedrock sismico ed i rapporti stratigrafici tra questo ed i sedimenti di copertura. La ricostruzione accurata del tetto della morfologia del bedrock sismico e quindi la valutazione della variazione degli spessori delle unità più superficiali è indispensabile nei progetti inerenti lo sviluppo di un’area portuale come ad esempio la costruzione di ponti o banchine e soprattutto nella stima degli interventi di dragaggio e ripascimento (MacGergor et al. , 1994, Young Ho Cha et al. , 2003). Al fine di dimensionare un intervento di dragaggio da eseguirsi nello specchio d’acqua del “Porticciolo della Tonnara” di Capo Granitola, a Campobello di Mazara (TP), l’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del CNR di Napoli ha eseguito un test di sismica marina multicanale a rifrazione. Sono stati realizzati 4 profili sismici, di cui tre seriati e paralleli alla costa ed incrociati da un quarto profilo, al fine di ottenere dati di tomografia sismica da elaborare mediante tecniche 2D e 3D.

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