GNGTS 2014 - Atti del 33° Convegno Nazionale

GNGTS 2014 S essione 3.1 109 L’indagine ha interessato la fascia batimetrica compresa tra -1 e -3 m e ha previsto il posizionamento di un cavo idrofonico d’acquisizione (bay-cable) direttamente sul fondale del porticciolo allo scopo di elaborare modelli di velocità bidimensionale delle onde P ed S. La sperimentazione di tale tecnica ha consentito di dedurre utili informazioni dei depositi marini antichi e recenti, sia in termini di geometrie che di caratteristiche elastiche. Assetto geologico e geomorfologico. Il Porticciolo della Tonnara è ubicato nella parte sud- occidentale della Sicilia, nel settore costiero a sud di Mazara del Vallo compreso fra l’abitato di Torretta Granitola e il capo Granitola. Le litologie affioranti nel territorio a sud di Mazara del Vallo sono costituiti prevalentemente da sedimenti marini di tipo calcarenitico, ben stratificati e disposti a monoclinale e immergenti di pochi gradi (5°-10°) verso SW, conosciuti in letteratura come “Calcareniti di Marsala”. Questa successione, datata al tardo Pleistocene inferiore, poggia trasgressivamente su di un basamento di depositi più antichi (di età variabile dal Miocene superiore al Pliocene inferiore), affioranti esclusivamente a NW di Mazara del Vallo sulle ripe del fiume Delia (Fig. 1). Dal punto di vista tessiturale, i depositi calcarenitici sono caratterizzati dalla presenza di abbondanti bioclasti (Ostree, Pecten, Gasteropodi) e rari livelli argilloso-sabbiosi di spessore decimetrico. Localmente sono ricoperti da pochi metri di depositi superficiali, costituiti prevalentemente da sabbie di spiaggia recente o da luoghi fossilizzati da una debole copertura eluvio-colluviale pedogenizzata con dispersi frammenti di calcareniti, scarsamente coesiva di colore rossastro (Ruggieri et al. , 1977; D’Angelo e Vernuccio, 1992, 1994). Dal punto di vista geomorfologico, il settore in cui ricade l’area in studio è caratterizzato da un esteso tavolato costiero debolmente inclinato verso mare che risulta bruscamente interrot- to, in corrispondenza della linea di costa, da tratti di falesia generalmente acclivi ed elevati di pochi metri (circa 3-10 m) sul livello del mare. La linea di costa si sviluppa in senso NW-SE con un suo profilo di erosione pressoché rettilineo con modesto sviluppo di spiagge sabbiose e ciottolose. Questo implica una generale bassa sinuosità della linea di costa fino all’abitato di Torretta Granitola, dove l’andamento della linea di costa è molto più articolato dal succedersi di piccole baie, spiagge di fondo baia ( pocket beach ) e promontori isorientati impostatesi, generalmente, lungo le linee principali di fratturazione (circa NW-SE e NE-SW) del banco roccioso che è Fig. 1 – Carta geologica del tratto di costa a SW di Mazara del Vallo [stralcio modificato del Foglio 617 “Marsala”, D’Angelo e Vernuccio (1992)].

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=