GNGTS 2014 - Atti del 33° Convegno Nazionale
110 GNGTS 2014 S essione 3.1 interessato da cavità, crolli e a luoghi presenta anche aree e segni di intensa attività estrattiva. Infatti, nonostante le Calcareniti di Marsala abbiano caratteristiche di ridotta resistenza, per l’elevato rapporto resistenza/peso dell’unità di volume e per la ridotta conducibilità termica, sono state nel passato e recentemente utilizzate come materiale da costruzione. Strumentazione. La strumentazione utilizzata per l’acquisizione del profilo sismico si compone in 4 unità principali: a) unità d’acquisizione dati, b) sistema di trasduzione, c) unità di immagazzinamento dati e d) sistema di energizzazione. Il sistema di acquisizione dati (a) è costituito da sismografi modulari GEODE della Geometrics da 24 canali; il sistema di trasduzione (b) è costituito da tre cavi sismici marini (bay cable) da 24 canali equipaggiato con idrofoni frequenza naturale d’oscillazione di 10 Hz; il sistema d’immagazzinamento dati (c) è rappresentato da un PC che, collegato tramite rete locale Ethernet ai Geodi, svolge il compito di archiviare i dati digitalizzati provenienti dai Geodi, di gestire i parametri d’acquisizione e di valutare interattivamente la qualità dei dati acquisiti; il sistema di energizzazione (d) è costituito da una sorgente sismica marina Watergun SODERAModello S-15 di 0.24 l. di volume. La sorgente, costituita da due camere ed alimentata da bombole ad aria compressa, immette energia in mare attraverso una prima fase di espulsione dell’acqua dalla camera inferiore ed una successiva implosione con conseguente generazione dell’impulso acustico. E’ stata utilizzata una piccola imbarcazione come supporto della sorgente e di aiuto nella fase di stendimento dei cavi, mentre la strumentazione di registrazione è stata collocata a riva. Gli idrofoni sono stati allineati sul fondale grazie all’utilizzo di una “linea di fede”, utilizzando una fune tesa fra le due sponde del porticciolo. Dato che il sistema di acquisizione e quello di energizzazione sono stati installati su due siti differenti, il sistema di trigger ha avuto luogo attraverso una trasmissione radio. In corrispondenza di ciascun punto di scoppio, la camera del Watergun è stata riempita alla pressione di 100 bar. Durante l’indagine sono state impiegate tre squadre; una ha operato alla stazione di controllo alla quale viene inviato l’input per lo shot e in cui si controllano e si registrano i dati ricevuti; un’altra ha agito sull’imbarcazione per la gestione dell’energizzazione e del posizionamento sul punto di scoppio; la terza (subacquea) ha curato il corretto allineamento ed accoppiamento del cavo idrofonico col fondale. Geometria d’acquisizione. La geometria d’acquisizione per i profili 1, 2 e 3 ha previsto l’impiego di un unico stendimento di 24 idrofoni; per questi tre profili sono state svolte sia energizzazioni esterne allo stendimento idrofonico regolarmente spaziate ogni 2,5 m che energizzazioni interne alla stesa idrofonica. Per l’acquisizione della linea n. 4, invece, i tre cavi idrofonici sono stati uniti in modo tale da realizzare un’unica linea idrofonica da 67 canali complessivi e sono state realizzate energizzazioni ogni 5 m (Fig. 2). In Tab. 1 sono specificati i principali parametri d’acquisizione delle linee sismiche. Linea 1 Linea 2 Linea 3 Linea 4 Lunghezza 70 m 85 m 67.5 m 167.5 Sorgente Watergun S-15 Watergun S-15 Watergun S-15 Watergun S-15 Pressione d’esercizio 100 bar 100 bar 100 bar 100 bar Distanza idrofonica 2.5 m 2.5 m 2.5 m 2.5 m Spaziatura Sorgenti Variabile Variabile Variabile 5 m Numero Energizzazioni 13 22 24 35 Numero Canali 24 – 10 Hz 24 – 10 Hz 24 – 10 Hz 67 – 10 Hz Massimo Offset 70 m 85 m 90 m 167 m Finestra temporale 2 sec 2 sec 2 sec 2 sec Campionamento temporale 0.5 ms 0.5 ms 0.5 ms 0.5 ms Tab. 1 - Principali parametri di acquisizione delle linee sismiche.
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