GNGTS 2014 - Atti del 33° Convegno Nazionale
76 GNGTS 2014 S essione 1.1 Livellazioni topografiche attraverso la scarpata hanno consentito di valutare il rigetto apparente della superficie a circa 12 m, valore che non include però l’erosione del blocco di letto ed il seppellimento di quello di tetto, valutati ex post in trincea a circa 3 m, per un rigetto verticale totale di 15 m. La trincea è stata scavata con un mezzo fornito dall’amministrazione comunale di Cittanova, che anche in questa occasione ha fornito il supporto tecnico e logistico alla campagna di indagini. Purtroppo, lo scavo è stato limitato dalle dimensioni dell’escavatore (il cancello di accesso non ha permesso l’entrata di un mezzo adeguato) e, sopratutto, dalla presenza del muro di contenimento della strada nazionale sul ciglio della scarpata. Ciononostante si è riusciti a operare un taglio di circa 20 m di lunghezza e di 3 m di altezza. I depositi esumati nello scavo sono quelli relativi alle alluvioni ghiaiose e sabbiose del paleo-Serra, ed a colluvi vari impilati ai piedi della scarpata. La faglia disloca l’unità ghiaiosa del paleo-Serra nel blocco di letto contro le sabbie e i colluvi successivi, coinvolgendo anche una serie di colluvial wedges formatisi verosimilmente a seguito di diversi episodi di fagliazione (Fig. 3). L’intera successione alluvio-colluviale è fagliata, ad eccezione dell’unità più alta che tronca e sigilla quelle sottostanti. Tutte le unità sono state datate tramite analisi AMS su campioni di terreno e su carboni e grazie al rinvenimento di frammenti ceramici, rivelando un’età olocenico- storica per l’intera successione, ad eccezione delle ghiaie del terrazzo, riferibili ad un periodo immediatamente precedente all’Ultimo Massimo Glaciale. La presenza di tre cunei colluviali nel blocco di tetto, tutti e tre rifagliati da eventi successivi, suggerisce l’occorrenza di altrettanti episodi di fagliazione cosismica, più un ultimo e finale riferibile al 1783, per un totale di quattro terremoti. In breve, il più antico visibile è collocabile in un periodo successivo a 13 kyr BP e precedente 10 kyr BP . Il successivo in un periodo precedente o prossimo a 5.5 kyr BP. Il penultimo è successivo a 2.8 kyr BP e verosimilmente penecontemporaneo a 1.6 kyr BP. L’ultimo è ben successivo a 1.6 kyr BP, trattandosi sicuramente nel 1783. Conclusioni. Le osservazioni di campagna condotte lungo 30 km di densamente forestati affioramenti della faglia di Cittanova, unite alle nuove datazioni numeriche di depositi chiave rinvenuti nella successione tardopleistocenica e all’analisi aerofotogeologica e delle immagini Fig. 3 – Veduta grandangolare della zona di faglia della parete sud-occidentale della trincea di Cittanova. La faglia mette a contatto le ghiaie del terrazzo alluvionale precedente all’Ultimo Massimo Glaciale (a sinistra nella foto) contro sabbie e colluvi olocenici e storici. È ben visibile nel blocco di tetto il colluvial wedge riferibile all’evento più antico, rifagliato dagli eventi successivi.
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