GNGTS 2015 - Atti del 34° Convegno Nazionale

Vengono esclusi dalle analisi successive tutti i segnali in cui la ricerca della compatibilità spettrale genera fattori di scala FS non compresi nell’intervallo ammissibile specificato al punto d (0.25 – 4). Si verifica quindi che la media spettrale dei restanti accelerogrammi sia spettro-compatibile nel rispetto dei vincoli della normativa NTC08. Il risultato delle operazioni descritte è illustrato in Fig. 3, a supporto della bontà dei risultati ottenuti. Gli accelerogrammi scalati vengono sottoposti ad analisi mediante il software Class_SE (illustrato al punto e ) che restituisce una classifica dei segnali analizzati, ordinandoli in relazione ai possibili effetti che si stimano sull’edificio e sul terreno, dal più al meno gravoso. Le frequenze di riferimento per il terreno e per l’edificio a partire dalle quali Class_SE esegue l’analisi, e conseguentemente la graduatoria, sono state ottenute da misure di rumore ambientale eseguite in situ. La frequenza fondamentale del terreno da prove HVSR è pari a 1.3 Hz; per l’edificio si sono considerati i periodi di vibrazione del primo e del secondo modo tenendo conto poi dell’elongazione del periodo, come fatto per la ricerca della spettrocompatibilità. Al termine dell’analisi sono disponibili quindi in forma tabellare (Tab. 3) per ciascun accelerogramma di input le informazioni che ne evidenziano i potenziali effetti nei confronti del terreno e della struttura sovrastante, unitamente al loro contributo probabilistico alla pericolosità del sito. Gli eventi riquadrati sono quelli stimati come maggiormente gravosi per l’edificio e per il terreno e nel caso presentato essi risultano in realtà gravosi per entrambi poiché occupano la prima e la seconda posizione della relativa classifica. Si sottolinea che la metodologia, in quanto frequenze orientata, non identifica come eventi più gravosi necessariamente quelli aventi magnitudo maggiori a brevi distanze. Tab. 3 - Set di accelerogrammi selezionati con relativi indicatori del contributo percentuale alla pericolosità, fattore di scala impiegato e posizione in graduatoria da Class_SE. Conclusioni. La metodologia proposta vuole valorizzare una selezione dei segnali accelerometrici di input specifica per il singolo sistema strutturale esistente o per il sottosuolo di fondazione tenendo conto degli aspetti probabilistici legati alla pericolosità di base e nel rispetto delle prescrizioni della normativa NTC08. Lo scopo è quello di risolvere alcuni aspetti critici quali la ridotta disponibilità nei database di accelerogrammi naturali di magnitudo elevate e brevi distanze registrati su sito rigido e la poca specificità nella ricerca della spettrocompatibilità imposta dalla normativa in un range di periodi ampio e poco rappresentativo. GNGTS 2015 S essione 2.2 51

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