GNGTS 2015 - Atti del 34° Convegno Nazionale

Chaljub E., Komatitsch D., Vilotte J.P., Capdeville Y., Valette B. and Festa G.; 2007: Spectral-Element analysis in seismology . In R.-S. Wu and V. Maupin Editors. Advances in wave propagation in heterogeneous media, volume 48 of Advanced in Geophysics, pages 365-419, Elsevier-Academic Press, London, UK. Fichtner A.; 2011: Full seismic waveform modelling and inversion . Advances in Geophysical and Environmental Mechanics and Mathematics, doi 10.10007/978-3-642-15807-0_4. Springer-Verlag Berlin Heidelberg 2011. Hailemikael S.; 2010: Ground motion amplification at rock sites as determined by empirical and numerical methods . PhD Thesis, University La Sapienza, Rome, Italy. Pagliaroli A.; 2006: Studio numerico e sperimentale dei fenomeni di amplificazione sismica locale di rilievi isolati . PhD Thesis, Università di Roma La Sapienza, Roma, Italy, in Italian. Komatitsch D. and Vilotte J.P. ; 1998: The spectral element method: an efficient tool to simulate the seismic response of 2D and 3D geological structure . Bull. Seism. Soc. Am., 88 (2), 368-392. Marzorati S., Ladina C., Falcucci E., Gori S., Saroli M., Ameri G. and Galadini F.; 2011: Site effects “on the rock”: the case of Castelvecchio Subequo (L’Aquila, central Italy) . Bull. Earthquake Eng., 9 (3), 841-868. NTC08; 2008: Norme Tecniche per le Costruzioni. DM 140108, Ministero delle Infrastrutture, Gazzetta Ufficiale n. 29, Rome, Italy. Paolucci R.; 2002: Amplification of earthquake ground motion by steep topographic irregularities . Earth. Eng. Struct. Dyn., 31 , 1831-1853, doi:10.1002/eqe.192. Pischiutta M., Rovelli A., Salvini F., Di Giulio G. and Ben-Zion Y.; 2013: Directional resonance variations across the Pernicana Fault, Mt Etna, in relation to brittle deformation fields . Geophys. J. Int., 193 (2), 986-996. Rovelli A. et al. ; 2012: Geophysical surveys on basins and topographies: report and findings. Deliverable D11.3 NERA-JRA1 project, WP11 Task 11.4, ftp://www.orfeus-eu.org/pub/NERA/Deliverables/NERA_D11.3.pdf. Spudich P., Hellweg M. and. Lee H.K; 1996: Directional topographic site response at Tarzana observed in aftershocks of the 1994 Northridge California earthquake: Implications for mainshocks motions . Bull. Seismol. Soc. Am., 86 , 193-208. LA MICROZONAZIONE SISMICA NEL CENTRO ABITATO DI FIVIZZANO (MS) V. D’Intinosante 1 , GDL-Fivizzano 2 1 Settore Sismica, Regione Toscana, Firenze, Italia 2 Il GDL (Gruppo di Lavoro) Fivizzano: M. Baglione, V. D’Intinosante, F. Vannini, P. Fabbroni, L. Nistri (Settore Sismica, Regione Toscana); A. Puccinelli, G. D’Amato Avanzi (Dipartimento Scienze della Terra – Università di Pisa); G. Naso (Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Ufficio rischio sismico – Roma); G. Cavuoto, V. Di Fiore, N. Pelosi, M. Punzo, D. Tarallo (CNR– IAMC di Napoli); S. Piscitelli, A. Perrone, J. Bellanova, G. Calamita (CNR– IMAA di Potenza); M. Moscatelli, A. Pagliaroli, M. Simionato, D. Pileggi, A. Avalle (CNR– IGAG di Roma); G. Vessia (INGEO – Università di Chieti); G. Ginesi (Ufficio Cave e Ambiente – Comune di Fivizzano, MS) Introduzione. La Regione Toscana ha avviato a partire dal 1997, il Programma di Valutazione Effetti Locali (denominato Programma VEL), finalizzato all’acquisizione di dati geologici, geotecnici e geofisici in corrispondenza dei principali centri abitati, ubicati nelle aree a maggior pericolosità sismica del territorio regionale (Ferrini et al. , 2007). In particolare, la gran mole di dati di prospezione diretta ed indiretta del sottosuolo (D’Intinosante et al. , 2014), ha consentito la realizzazione di studi di microzonazione sismica di dettaglio (definita di “terzo livello” nell’ambito degli “Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica”, di seguito indicato con la sigla ICMS), fornendo un importante modello geologico- tecnico delle aree di studio, assolutamente necessario per analizzare in maniera analitica la risposta sismica locale a livello areale in assetto perlomeno bidimensionale. Tali attività, afferenti al settore multidisciplinare della prevenzione sismica, sono previste in ambito regionale dalla L.R. 58/2009 comma 1b e vengono svolte attualmente nel rispetto dei criteri e delle modalità operative previsti dagli ICMS. Mediante i finanziamenti erogati principalmente con l’OPCM 3907/2010 e s.m.e i. è stato possibile finalizzare gli studi di microzonazione sismica di terzo livello (anche definita MS3) nelle località riportate in Tab. 1. Ai centri abitati elencati in tabella, sono da aggiungere i Comuni GNGTS 2015 S essione 2.2 93

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