GNGTS 2015 - Atti del 34° Convegno Nazionale
130 GNGTS 2015 S essione 2.2 di 100 Hz. Va sottolineato come lo stendimento degli array ha consentito di fatto di disporre di ulteriori 24 misure di noise a singola stazione, interpretabili in termini di H/V. Analisi a singola stazione. Per analizzare i dati raccolti dalle prove geofisiche passive a singola stazione è stata utilizzata la tecnica sperimentale dei rapporti spettrali tra le componenti orizzontali e quella verticale (H/V). Tale metodologia, applicata al rumore sismico è definita tecnica di Nakamura (Nakamura, 1989). In particolare, in questo caso è stata considerata la media geometrica delle componenti orizzontali. Lo scopo principale dell’analisi H/V è stata quella di stimare la frequenza fondamentale di risonanza del sito e individuare eventuali direzioni preferenziali di amplificazione. I risultati ottenuti in corrispondenza della stazione CTL8 (Fig. 1b) mettono in luce la presenza di due picchi di amplificazione, il primo, meglio definito, intorno a 0.18 Hz ed il secondo compreso tra circa 0.5 e 0.7 Hz. Le stesse analisi sono state effettuate considerando i segnali registrati dalle 24 stazioni sismiche utilizzate in configurazione di array (Fig. 1a). Anche in questo caso i risultati confermano la presenza dei picchi di amplificazione sopra descritti. Le analisi direzionali effettuate per tutti i punti misura evidenziano l’assenza di polarizzazione del segnale per il picco intorno a 0.18 Hz; al contrario, l’amplificazione tra 0.5 e 0.7 Hz, mostra in alcuni casi, anche se in maniera poco marcata, una direzione di amplificazione preferenziale circa est-ovest. Fig. 1 – a) Inquadramento dell’area di studio e ubicazione delle stazioni che compongono i tre array sismici: i triangoli rossi indicano le stazioni dell’array con raggio minore, in verde quelle dell’array con raggio intermedio ed in arancio quelle dell’array con raggio maggiore. Il triangolo bianco indica la stazione sismica CTL8; la linea tratteggiata bianca indica lo stendimento di sismica attiva. Il riquadro sul lato sinistro indica il modello di V s ricavato dall’inversione congiunta delle curve di dispersione ricavate dalla MASWcon i risultati H/V; b) H/V (± deviazione standard) calcolato da noise sismico registrato alla stazione CTL8 con un sensore Lennartz-5s; c) H/V medio calcolato considerando 20 s di onde superficiali selezionate dai 7 terremoti con M L >5.0 registrati a CTL8 durante la sequenza emiliana del 2012.
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