GNGTS 2015 - Atti del 34° Convegno Nazionale
Per il calcolo in tensioni efficaci i software implementano delle relazioni di natura semi- empirica che legano la sovrappressione neutra indotta Δ u con il livello deformativo γ, la cui espressione dipende dalla granulametria del terreno, in particolare per i terreni sabbiosi è utilizzata la relazione proposta da Matasovic (1992) in cui f vale 1 se il fenomeno e monodimensionale e 2 se bidimensionale, F , p e s sono parametri adimensionali di forma, N c è il numero di cicli, γ c è la deformazione tangenziale indotta fino all’istante di carico, γ tvp è la soglia di accoppiamento volumetrico distorsionale, per i terreni argillosi è disponibile la relazione proposta da Matasovic e Vucetic, (1995) in cui A, B, C, D, r, s sono parametri adimensionali di forma, N c è il numero di cicli, γ c è la deformazione tangenziale indotta fino all’istante di carico, γ tvp è la soglia di accoppiamento volumetrico distorsionale. I parametri che compaiono nelle relazioni precedenti si ricavano da prove cicliche di laboratorio condotte in condizioni di deformazioni controllate non disponibili per il sito in esame, tuttavia esistono correlazioni empiriche proposte da Carlton (2014) che permettono la stima dei parametri in funzione di Vs ed FC per i terreni sabbiosi (Tab. 3) e in funzione di OCR ed IP per i terreni argillosi (Tab. 4). Input sismico. Il moto sismico di riferimento utilizzato per le analisi è la scossa del 29 maggio 2012 (Mw 6.0) registrato alla stazione accelerometrica RAN di Mirandola su suolo di categoria C (distante circa 5 km da Cavezzo ed equidistate rispetto all’epicentro sito nel comune di Medolla) dove non si sono avuti fenomeni di liquefazione. Si è quindi effettuata la deconvoluzione del segnale alla profondità di 50 m dal piano campagna dove al di sotto di tale quota si è assunta la coincidenza tra i profili di Mirandola e Cavezzo, la procedura di deconvoluzione viene eseguita con un’ analisi lineare equivalente nel dominio delle frequenze, questa procedura in genere conduce ad errori numerici alle alte frequenze specialmente in presenza di sismi che inducono larghe deformazioni come nel caso in esame. Seguendo il suggerimento di Silva (1988) il segnale è stato preventivamente filtrato con filtro passabasso a 15 Hz e considerando l’87% dell’ampiezza moto di ottenuto, in Fig. 3 sono riportate con linea nera la registrazione accelerometrica alla stazione RAN di Mirandola della componente Nord- Sud e con linea rossa la corrispondente deconvoluta a -50 m. Risultati analisi dinamiche semplificate in tensioni efficaci. Si riportano i risultati delle analisi dinamiche sulla colonna stratigrafica indagata, in Fig. 3 è riportata l’andamento della Tab. 3 - Parametri tensioni efficaci per i terreni sabbiosi. p f F s γ tpv [%] Sabbie intermedie 1.00 2 1.900 1.415 0.02 Sabbie profonde 1.00 2 0.779 1.415 0.02 Tab. 4 - Parametri tensioni efficaci per i terreni argillosi. A B C D r s γ tpv [%] Argille 7.6451 -14.7174 6.38 0.6922 0.495 0.075 0.1 168 GNGTS 2015 S essione 2.2
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