GNGTS 2015 - Atti del 34° Convegno Nazionale

riferimento alla magnitudo media o modale: nel ponente ligure, infatti, né il Comune di Pietra Ligure (SV) né quello di Vado Ligure (SV), nei quali storicamente si sono osservati fenomeni di liquefazione associati al terremoto del 1887, sarebbero inclusi nella lista di comuni oggetto di potenziali fenomeni di liquefazione. Solo le mappe ottenute per valori di a g corrispondenti ad un MRP di 2475 anni risultano effettivamente cautelative, incorporando tutti i comuni in cui in passato si sono verificati fenomeni di liquefazione. Similmente, impiegando le relazioni empiriche proposte da Galli (2000), solo con la scelta dei valori di a g per un MRP di 2475 anni è possibile ottenere una lista di comuni comprensiva di tutte le aree suscettibili alla liquefazione. I risultati conseguiti trovanounadirettacollocazionenell’ambitodegli studi dimicrozonazione sismica in Liguria. Per tutte le zone di attenzione alla liquefazione individuate dagli studi di MS di Livello 1, in tutti i comuni in cui non è possibile escludere la liquefazione dei suoli, appare ragionevole la verifica del potenziale di liquefazione secondo le indicazioni contenute nell’aggiornamento degli ICMS 2008 [“Linee guida per la gestione del territorio in aree interessate da liquefazione (LQ)”] recentemente proposto dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. In conclusione, si ricorda che i risultati ottenuti derivano da considerazioni esclusivamente sismologiche senza aver considerato in alcun modo le caratteristiche geotecniche locali. Al fine di completare l’analisi relativa alla suscettibilità di un sito alla liquefazione è necessario prendere in esame anche dati relativi alla litostratigrafia, alla granulometria, alla profondità della falda e alla resistenza dei terreni sotto carico ciclico. La valutazione delle caratteristiche Fig. 3 – a) Distribuzione dei comuni con valori di ≥ 5 e valori di ag (per un MRP di 475 anni e 2475 anni) uguali o superiori a 0.1 g (aree rosse). b) Come figura (a) ma considerando i valori modali di magnitudo. In ciascuna mappa sono riportati i risultati della fase di verifica descritta nel testo. 200 GNGTS 2015 S essione 2.2

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