GNGTS 2015 - Atti del 34° Convegno Nazionale

216 GNGTS 2015 S essione 2.3 Prevenzione Sismica nella Scuola a 40 anni dal terremoto del Friuli: il Progetto PRESS40 presso l’Istituto Statale di Istruzione Superiore Magrini Marchetti di Gemona del Friuli (UD) C. Barnaba 1 , E. Contessi 2 , M.R. Girardi 2 1 Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale – Centro di Ricerche Sismologiche, Udine, Italia 2 Istituto Statale di Istruzione Superiore Magrini Marchetti, Gemona del Friuli (UD), Italia Introduzione. Per ricordare i 40 anni dal tragico terremoto che colpì il Friuli nel 1976, l’Istituto Statale di Istruzione Superiore Magrini Marchetti (ISIS Magrini Marchetti) di Gemona del Friuli (UD) ha promosso il Progetto PRESS40, PREvenzione Sismica nella Scuola a 40 anni dal terremoto del Friuli. L’Istituto non è nuovo a questo genere di iniziative, avendo partecipato durante l’anno scolastico 2013/2014, al progetto SISIFO [SISIFO, SIcurezza SIsmica nella FOrmazione scolastica, Peruzza et al. (2015)], finanziato dal MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che ha coinvolto circa 40 insegnanti e oltre 400 ragazzi di scuole superiori di indirizzo scientifico e tecnologico, prevalentemente in Friuli Venezia Giulia e Veneto. Il progetto è stato ideato e coordinato dal CRS - Sezione “Centro di Ricerche Sismologiche” dell’OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, con la collaborazione dello SPRINT-Lab dell’Università degli Studi di Udine e della società di Ingegneria Numeria Consulting s.r.l. di Cremona. In tale progetto, gli insegnati dell’ISIS Magrini Marchetti hanno coinvolto tutte le classi dell’istituto, realizzando percorsi didattici specifici, finalizzati ad instaurare buone pratiche di sicurezza sismica negli ambienti di studio, di lavoro e di vita, e la conseguente ricerca di soluzioni migliorative. A tutti gli studenti e ai loro familiari è stata proposta la compilazione cartacea del questionario on-line sulla percezione del rischio sismico (http://terremototest.it, Crescimbene et al. , 2015), e in ogni classe i docenti di Scienze Naturali hanno presentato in una lezione frontale il problema del rischio sismico e della sicurezza sismica. Il coinvolgimento globale degli studenti ha visto le classi prime impegnate in una ricognizione dei punti critici della sicurezza in ambiente scolastico (vie di fuga ostruite, scatoloni in alto sugli armadi, librerie non ancorate alle pareti). Le classi seconde hanno vagliato i propri ambienti domestici, i luoghi pubblici solitamente frequentati, evidenziando criticità facilmente risolvibili con un minimo di buona volontà e organizzazione. Le classi terze hanno elaborato i dati raccolti mediante i questionari del terremototest , in base all’età e alla provenienza dei partecipanti. Per i residenti a Gemona del Friuli, a fronte di una pericolosità sismica da normativa molto elevata, il 55% della popolazione adulta (21-50 anni) ha una percezione della pericolosità sismica alta (il 32% molto alta), l’11% media e solo il 2% bassa. Nella fascia di età 14-16 anni (Fig. 1), la percezione di pericolosità sismica alta è invariata, minore la percezione di pericolosità molto alta (8%), mentre il 37% degli intervistati è convinto di vivere in un territorio a medio-bassa pericolosità (26% media e 11% bassa). Non ci sono grandi variazioni nella percezione per i ragazzi di 17-20 anni, invece è interessante notare che la popolazione con più di 50 anni (la popolazione che ha vissuto in prima persona l’esperienza del terremoto del 1976), ha la consapevolezza di vivere in un’area ad elevata pericolosità sismica (53% alta, 32% molto alta), tanto che la pericolosità bassa scompare del tutto. Le classi quarte hanno utilizzato un sismografo a basso costo per tentare un monitoraggio sismico dell’istituto, coinvolgendo anche i docenti di informatica. I ragazzi di quinta hanno approfondito alcuni aspetti della sismologia, come la risposta sismica locale, avvalendosi dell’esperienza maturata negli anni con le attività di tirocini estivi. Dal 2010 è infatti attiva la collaborazione tra l’istituto gemonese e l’OGS, attraverso la Sezione CRS, per attività di “Scuola Estiva e Tirocini”, con approfondimenti sulle tematiche del

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=