GNGTS 2015 - Atti del 34° Convegno Nazionale

GNGTS 2015 S essione 2.3 217 “fenomeno terremoto” (Barnaba et al. , 2013). In particolare, alcuni studenti hanno approfondito l’importanza degli studi di microzonazione sismica, quale strumento indispensabile per una concreta, sistematica e diffusa mitigazione del rischio sismico. Le problematiche trattate dagli studi di microzonazione sismica e cioè la valutazione della pericolosità sismica locale attraverso l’individuazione di zone del territorio caratterizzate da comportamento sismico omogeneo, hanno avuto un forte sviluppo a livello scientifico negli ultimi anni, anche se la loro importanza era emersa già in epoca passata. L’attività della scuola estiva si pone un obiettivo ambizioso e poco comune per le attività di tirocinio negli istituti superiori: fornire ai ragazzi partecipanti esperienze e tecniche quotidianamente usate dai professionisti e che fino a pochi anni fa erano appannaggio dei soli ricercatori. Dopo i primi studi che hanno coinvolto di volta in volta singoli studenti, nel 2012 un gruppo di nove ragazzi delle classi quinte ha partecipato alla raccolta di dati sismologici in 15 siti significativi nel comune di Gemona del Friuli. Durante la Settimana del Pianeta Terra 2012 , gli studenti hanno acquisito i dati, elaborato e presentato presso la Sala Consiliare del Municipio il loro lavoro nella conferenza “Microzonazione Sismica: aggiornamento della banca dati del Gemonese”. Tali indagini sismologiche sono state in seguito presentate come tesine all’Esame di Stato dagli studenti stessi ed esposte all’ EGU 2013 (Barnaba et al. , 2013). Negli anni successivi l’approfondimento è stato allargato anche alla risposta sismica di alcuni edifici strategici, come la Casa dello Studente, monitorata dal Dipartimento di Protezione Civile attraverso l’Osservatorio Sismico delle Strutture e il campanile del Duomo, sempre a Gemona del Friuli. Fig. 1 – Risultati del Terremototest elaborati dai ragazzi per il Progetto SISIFO nel 2012. Il campione degli intervistati risiede a Gemona del Friuli, comune a pericolosità sismica molto alta. La popolazione studentesca (14-20 anni) evidenzia una percezione della pericolosità sismica sottostimata rispetto alla popolazione adulta, in particolare se confrontata con quanti hanno vissuto attivamente in prima persona l’esperienza del terremoto del 1976 (età > 50 anni).

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