GNGTS 2015 - Atti del 34° Convegno Nazionale

GNGTS 2015 S essione 2.3 219 attività. In primo luogo è stato chiesto ai ragazzi di compilare un questionario per verificare il livello di conoscenze generali sui terremoti, sulle scale sismometriche ed il grado di consapevolezza della sismicità della zona in cui risiedono, dell’importanza della prevenzione in sismologia, del comportamento da tenere durante e dopo un terremoto. A tal proposito, anche quest’anno, nell’ambito delle attività per l’educazione al rischio sismico e le buone pratiche di sicurezza, tutto l’istituto aderisce alla manifestazione “Great Shake Out 2015”, come ormai da tradizione consolidata. Successivamente, attraverso lezioni teoriche e seminari tenuti dai ricercatori del CRS, sono stati approfonditi gli aspetti teorici del fenomeno terremoto, il concetto di pericolosità e rischio sismico, le attuali attività di mitigazione degli effetti, l’importanza della microzonazione sismica. Sono state inoltre fornite informazioni operative sul progetto, sull’attività di rilevamento in campagna, sulle ricerche bibliografiche presso gli uffici tecnici dei comuni e nelle banche dati disponibili in rete. Dai primi di ottobre, in collaborazione con il CRS, è stata installata una stazione sismometrica dotata di sensore velocimetrico per la registrazione di terremoti di media intensità nei locali interrati della scuola adibiti ad archivio. La stazione trasmette i dati via GPRS in tempo reale alla sala sismica del CRS. Nel corso del Progetto PRESS40 è in programma l’acquisto di una stazione dedicata dotata di sensore accelerometrico e doppio collegamento sia verso la sala sismica del CRS sia al server presso l’istituto. In questo modo i ragazzi potranno accedere direttamente ai dati archiviati sul server locale per visualizzare in tempo reale le forme d’onda acquisite e scaricare le registrazioni di interesse. La seconda fase del progetto è rappresentata dall’acquisizione e dall’elaborazione da parte dei ragazzi dei dati sismologici per quantificare la risposta sismica locale di particolari siti scelti. L’attività di rilevamento ha riguardato 21 Comuni, che rientrano tra le località di provenienza degli studenti dell’istituto scolastico e che rappresentano un’ampia zona della provincia di Udine. In ogni località è stato esaminato un sito significativo, rappresentato dall’area su cui sorge il centro scolastico, in quanto, in caso di terremoto, le strutture scolastiche sono ritenute strutture Fig. 3 – Mappa della pericolosità sismica con il 10% di probabilità di superamento in 50 anni della regione Friuli Venezia Giulia, dove i limiti dei comuni interessati all’indagine sismica del Progetto PRESS40 sono evidenziati in blu.

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