GNGTS 2015 - Atti del 34° Convegno Nazionale

260 GNGTS 2015 S essione 2.3 Nimry et al. , 2014; Ricci et al. , 2011; Oliveira et al. , 2010; Verderame et al. , 2007; Lee et al. , 2000). Tra le relazioni maggiormente citate in letteratura, che legano il periodo fondamentale di una struttura all’altezza, troviamo quella suggerita all’interno del lavoro di Goel e Chopra (1997). La formula empirica proposta per stimare il periodo fondamentale di vibrazione di edifici in calcestruzzo armato, è basata su misurazioni effettuate nel corso di diversi terremoti in California. In particolare, Goel e Chopra (1997), hanno collezionato una base dati sperimentale di ben 37 edifici in c.a., progettati sismicamente, con altezza variabile tra i 10 e 100 m, assoggettati a 8 terremoti californiani di diversa intensità, da quello di San Fernando del 1971 a quello di Northridge del 1994. La formulazione proposta è la seguente: (2) dove altezza H è espressa in metri. Un’altra relazione ampiamente citata in ambito scientifico è quella proposta da Hong e Hwang (2000) ottenuta sulla base dei risultati registrati su 21 edifici in c.a., progettati sismicamente, presenti sul territorio di Taiwan e sottoposti a 4 eventi di moderata intensità, tali da non violare il comportamento elastico della struttura. La formulazione è la seguente: (3) A seguito del terremoto de L’Aquila del 6 aprile 2009, alcuni autori (Ditommaso et al. , 2013), hanno effettuato studi su 68 strutture intelaiate in c.a., differenti per tipologia strutturale, epoca di costruzione, altezza e livello di danneggiamento. In particolare, sono state ricavate delle relazioni periodo-altezza relative ai diversi livelli di danno riscontrati, in accordo con la scala EMS 98, considerando la seguente espressione: (4) I livelli di danno (DL) variano tra 1 (danno non strutturale) e 4 (danno strutturale elevato): sono stati ottenuti dei coefficienti di regressione relativi a un livello di danneggiamento DL0- DL1 (da danno trascurabile a limitato), un danneggiamento DL2-DL3 (da danno strutturale moderato a rilevante), un danneggiamento DL3 (danno rilevante). Tab. 1 - Coefficienti alfa di regressione. DL0-DL1 DL2-DL3 DL3 alfa 0.016 0.026 0.028 Le Norme Tecniche per le Costruzioni riportano, nel paragrafo 7.3.3.2 Analisi lineare statica , la seguente relazione semplificata per la valutazione del periodo fondamentale di vibrazione: (5) dove C 1 dipende dalla tipologia strutturale ed, in particolare, è pari a 0.075 per costruzioni con struttura a telaio in cemento armato. Modelli numerici. È stata effettuata un’estesa campagna di simulazioni numeriche considerando diverse tipologie di strutture in c.a. progettate a soli carichi verticali e modellate agli elementi finiti mediante l’utilizzo del programma SAP 2000. Su tali modelli sono state condotte analisi modali lineari per valutarne il periodo fondamentale. I modelli considerati sono caratterizzati da due, tre, quattro e cinque piani. È stata considerata, inoltre, la presenza e la possibile distribuzione delle tamponature all’interno del telaio spaziale, al fine di analizzare la loro influenza sulla risposta dinamica elastica. Per portare in conto la presenza delle tamponature (Dolce et al. , 2004), che contribuiscono in termini di rigidezza e resistenza, a modificare il reale comportamento per azioni orizzontali di un edificio, è previsto l’inserimento di bielle equivalenti reagenti solo a compressione. La valutazione della capacità resistente e irrigidente

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