GNGTS 2015 - Atti del 34° Convegno Nazionale

GNGTS 2015 S essione 2.3 261 di un ipotetico tipo di tamponatura è stata effettuata considerando un sistema di bielle equivalenti, la cui area totale è stata determinata moltiplicando lo spessore del pannello t w per una larghezza equivalente b w , calcolata mediante la relazione di Mainstone (1974), valida per pannelli in laterizio di forma rettangolare. La Fig. 2 mostra, della tipologia a 5 piani, un modello numerico tipo con e senza tamponatura. Delle quattro tipologie sono state analizzate le seguenti configurazioni che si differenziano in base al tipo di disposizione delle tamponature: - struttura priva di tamponatura (Bare Frames); - struttura interamente tamponata; - struttura con tamponatura a pilotis. Complessivamente, sono state eseguite oltre 30 analisi statiche e dinamiche (lineari). Campagna sperimentale. È stata eseguita un’ampia campagna di misure vibrazionali (di tipo velocimetrico) finalizzate alla caratterizzazione dinamica di diverse strutture intelaiate in cemento armato (sia strutture strategiche che edifici destinati a civile abitazione) ubicate in Basilicata. La sperimentazione in situ è finalizzata alla valutazione delle principali caratteristiche dinamiche delle strutture e alla calibrazione, mediante tecniche di model updating, di modelli previsionali per la correlazione dei principali parametri geometrici di un edificio alle principali caratteristiche dinamiche, tali da tener conto anche della distribuzione delle componenti non strutturali, sia in condizione di vibrazione ambientale che sotto l’effetto di terremoti frequenti. Il protocollo di indagine prevede il susseguirsi delle seguenti procedure di misurazione: - test in condizioni di vibrazioni ambientali alla testa dell’edificio; - test in condizioni di vibrazioni ambientali alla base dell’edificio; - misurazione altezza totale; - misurazione altezza interpiano; - valutazione rapporto dei lati alla base; - tipologia di tamponatura. Le misurazioni sono state effettuate mediante velocimetri posizionati in testa e alla base degli edifici. Per ogni misura, considerata la tipologia di struttura e al fine di caratterizzare al meglio la risposta dinamica della struttura, sono stati utilizzati tempi di acquisizione della durata di 10 minuti. Risultati. In questo paragrafo vengono mostrati i risultati preliminari derivanti dalle analisi numeriche e dalla campagna sperimentale. In particolare, è stata calibrata una relazione tra il periodo fondamentale di vibrazione e l’altezza di una struttura. Nelle Tabb. 2 e 3 vengono riportati rispettivamente le frequenze e i periodi fondamentali ricavati dalla campagna numerica e sperimentale. Nella Fig. 3 vengono mostrate le relazioni tra il periodo fondamentale e l’altezza per i diversi modelli numerici e le strutture reali. Sono riportate, inoltre, la relazione contenuta nelle NTC 2008 (Eq. 5), la relazione proposta da Goel e Chopra (1997) (Eq. 2), la relazione proposta da Hong e Hwang (2000) (Eq. 3), le relazioni proposte da Ditommaso et al. (2013). Si può notare che le formulazioni proposte dalle Norme Tecniche per le Costruzioni e da Goel e Chopra (1997) forniscono valori del periodo fondamentale superiori rispetto a quelli misurati su strutture reali non danneggiate. Fig. 2 – Modelli numerici: (a) privo di tamponatura; (b) interamente tamponato.

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