GNGTS 2015 - Atti del 34° Convegno Nazionale

picchi rispettivamente a 4,5 Hz per la componente E-W e 5 Hz per la componente N-S, identificabili con il primo modo di vibrazione dell’edificio. In Fig. 2c vengono mostrati i diagrammi dei rapporti effettuati in funzione della frequenza. Monitoraggio della Scuola Elementare N. Sauro di Catania e della Scuola Elementare Madre Teresa di Calcutta di Tremestieri Etneo (CT). In entrambe le scuole sono state installate presso i locali più alti (primo piano per la Scuola Elementare Madre Teresa di Calcutta e piano terrazza per la Scuola Elementare N. Sauro), stazioni sismiche mobili con acquisitori Reftek associate ad accelerometri Kinemetrics Episensor FBA ES-T. Anche presso tali strutture il monitoraggio è stato eseguito mediante la stima dei rapporti spettrali del segnale di noise rilevato alle diverse componenti, utilizzando la stessa procedura descritta per il D.P.C. di Messina. In particolare, come mostrato in Fig. 3a, presso la Scuola Elementare N. Sauro è stato rilevato un picco della funzione H/V relativo al rapporto delle componenti orizzontali del segnale rispetto alla verticale registrato alla frequenza di 6 Hz. Tale valore può essere in prima approssimazione assimilabile alla frequenza di risonanza dell’edificio. La Fig. 3b mostra il grafico relativo ai rapporti spettrali dei segnali registrati presso la Scuola Elementare M. Teresa di Calcutta al nodo sensoriale installato al primo piano dell’edificio. In questo caso la curva è ben piccata alla frequenza, ritenuta di risonanza, di 7 Hz. Conclusioni e prossimi obiettivi. Dai risultati qui descritti, abbiamo osservato come gli edifici monitorati rispondano in modo analogo alle sollecitazioni sismiche indotte sia da noise , che da eventi sismici a bassa magnitudo. Pertanto, le registrazioni di microtremore ambientale risultano spesso sufficienti per conoscere il comportamento della struttura nel dominio quasi- elastico. Le analisi condotte pressogli edifici hannopermessodi identificare le frequenze caratteristiche di vibrazione delle singole strutture. I valori sono confermati dalla perfetta sovrapponibilità dei risultati ottenuti da due diverse tecniche di elaborazione (rapporti H/V e rapporti H/H ). Inoltre, l’analisi dei segnali sismici misurati alle stazioni installate in campo libero mostrano Fig. 2 – Stima dei rapporti spettrali H/V (a) e relativi diagrammi di direzionalità (b) relativi a misure di noise sismico ambientale rilevate presso il II piano dell’edificio. Rapporti fra componenti omologhe N-S (curva rossa) e E-W (curva blu) (c). GNGTS 2015 S essione 2.3 279

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