GNGTS 2015 - Atti del 34° Convegno Nazionale

2. Sezione 1 per l’identificazione di ciascuna delle tipologie prevalenti caratterizzanti il generico Comparto dell’assegnato Comune; 3. Sezione 2 per l’identificazione delle caratteristiche generali delle tipologia in esame; 4. Sezione 3 per la caratterizzazione degli elementi strutturali della tipologia in esame. L’individuazione delle tipologie prevalenti in ciascun comparto sarà condotta con particolare riferimento ai seguenti campi, presenti nelle Sezioni 2 e 3, ritenuti fondamentali nella caratterizzazione di un differente comportamento sismico: numero piani totali; età della costruzione; caratteristiche della muratura; caratteristiche dei solai; caratteristiche delle volte; caratteristiche delle strutture miste; qualifica della struttura in cemento armato; presenza di giunti di separazione; presenza di telai in una sola direzione; presenza di tamponature al piano; caratteristiche della copertura; interventi strutturali eseguiti sulla tipologia. La compilazione della scheda deve seguire un percorso nel quale le informazioni siano acquisite dal compilatore con spirito critico, avvalendosi delle notizie ricavate attraverso le “interviste”. E’ opportuno che il compilatore esegua uno o più sopralluoghi per avere una prima idea dell’ambito territoriale in esame e per riscontrare sul campo la correttezza delle informazioni acquisite, cominciando dalla stessa rispondenza dei “confini” assegnati ai comparti e delle caratteristiche ipotizzate per gli stessi. E’ consigliabile che almeno uno dei sopralluoghi sia condotto congiuntamente all’intervistato, così che le eventuali incongruenze possano essere immediatamente risolte. La compartimentazione del territorio comunale in esame deve essere affrontata tenendo conto di informazioni derivanti da indagini storiche, di tipo bibliografico e documentario, che consentano di definire le varie fasi costruttive dell’edificato, e da queste implicitamente trarre delle indicazioni per la compartimentazione definitiva. Alle fonti bibliografiche e documentarie, si possono aggiungere quelle cartografica e catastale. Utile la consultazione di foto aeree e foto satellitari, anche utilizzando i più moderni strumenti messi a disposizione attraverso il WEB. Infine, si sottolinea come nella scheda vadano riportate esclusivamente le informazioni effettivamente reperite attraverso le interviste o comunque da fonti affidabili e complete, e non quelle dedotte al solo fine di compilare la scheda in tutte le sue parti. Dunque, devono essere riportate esclusivamente le informazioni di cui si ha buona “certezza”, ovviamente nei limiti dell’affidabilità dell’interlocutore che le ha fornite e dei riscontri che il compilatore è riuscito a effettuare. I campi lasciati vuoti indicheranno l’assenza di informazione affidabile sul relativo parametro. È importante precisare che qualunque dubbio relativo alle modalità di compilazione della scheda deve essere fugato nell’ottica del suo obiettivo principale, ossia la valutazione della risposta sismica della tipologia in esame. Stato d ’ avanzamento del progetto. Dopo una necessariamente lunga fase di messa a punto della scheda, che ha incluso anche una sperimentazione sul campo e l’indispensabile feedback per il miglioramento della scheda, e di sviluppo del client web application (fasi 1 e 2), si sta ora procedendo alla raccolta dei dati sul campo (fase 3). Allo stato attuale, le unità di ricerca afferenti alla rete ReLUIS, che collaborano alla raccolta dati attraverso la compilazione della scheda CARTIS sono 25. I Comuni in esame sono 218, distribuiti sull’intero territorio nazionale (Fig. 2). Allo scopo di rendere il campione rappresentativo, i comuni sono stati scelti opportunamente in accordo con la distribuzione percentuale dei Comuni italiani raggruppati dall’ISTAT per zona altimetrica e classe demografica (ISTAT, 2001). Obiettivi e sviluppi futuri. La scheda CARTIS si inquadra nell’ambito dello sviluppo di una metodologia sistematica per la stima statistica dell’esposizione del patrimonio edilizio residenziale sul territorio nazionale. Come noto, l’esposizione rappresenta in termini quantitativi e/o qualitativi l’estensione dei differenti elementi antropici che caratterizzano una certa area geografica (persone, edifici, infrastrutture, attività e beni mobili), le cui condizioni e/o funzionamento possono essere danneggiati, alterati o distrutti a causa del verificarsi dell’evento sismico. 284 GNGTS 2015 S essione 2.3

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